La magica Sicilia dal 14 al 15 Giugno accoglierà in Consesso i Panathleti di tutti i continenti per l’Assemblea Internazionale.
di Francesco Schillirò – Redazione Panathlon Napoli
La Valle dei Templi, esempio lampante della “ Magna Grecia” e dell’importanza di Akragas tra le polis più rilevanti insieme a Siracusa e Atene,è la dimostrazione di 2600 anni di storia.
Akragas nacque nel 582 A.C. ovvero durante la XLI Olimpiade e fu fondata dai gelesi.
Pindaro la considerò “la Città più bella tra i mortali”.
Dalla Trinacria e da Girgenti ( nome siculo di Agrigento),uscirà la nuova governance del Panathlon International e la fumata “ bianca “avverrà senza la presenza ,per amaro destino ,del Prof. Eugenio Guglielmino mio caro e perenne amico ,che era uno dei pretendenti al “soglio Panathletico”.
Due Panathleti del Nord e Centro Italia insieme a un belga andranno a singolar tenzone per la presidenza del Panathlon International.
I presidenti dei Club o loro delegati,saranno chiamati a scegliere e far eleggere il candidato presidente e i consiglieri che a loro giudizio ritengono più validi.
Sicuramente sarà una panathletica contesa che ,rifacendoci al luogo ,speriamo si avvicini di più al periodo democratico di Empedocle che a quello egemonico di Terone.
Una cosa è certa,chiunque diventi Presidente,deve considerare l’attuale sofferenza dei Club a mantenere o meglio a curare l’effettivo ,linfa vitale del nostro Movimento.
Siamo panathleti per passione e non per necessità e dobbiamo sempre più accrescere il nostro spirito di servizio ,la nostra passione e dedizione all’Associazione senza arrivare alla locuzione che qualche volta sento dire e non è nel nostro DNA:”il gioco non vale la candela”.
“Questo è un mondo che cambia e noi dobbiamo essere pronti a cambiare con esso”( Paul Harris).