Buttata alle ortiche una partita dominata per sessanta minuiti, con diverse occasioni
Striscia Gialloblu di Massimo Rosa/Direttore Panathlon PlanetV
Proprio così: cosa serve esserci e se poi non ci si è all’appuntamento con il goal? Perché di quegli appuntamenti l’Hellas contro la Fiorentina ne ha mancati cinque. Vuoi per bravura di Terracciano, sponda viola (10 e lode come voto), che ha parato tra l’altro un rigore dopo appena un minuto di gioco, vuoi per la poca attitudine dei veronesi a mettere la palla in rete ad un passo dalla porta.
Dispiace vedere così vanificato il duro lavoro di una settimana, tradotto, come oggi, in una buona partita dominata per un’ora, poi vanificata con quel goal subito negli ultimi venti minuti gara.
Ora l’Hellas è atteso da un tour de force che la vedrà impegnata nell’ordine contro: Cagliari e Salernitana, per chiudere l’anno. Per riaprirlo all’Epifania 2024 a Milano contro l’inter. Poi scontro-salvezza con l’Empoli, prima d’incontrare all’Olimpico la Roma di José Mourinho.
Ce n’è a sufficienza. Sperando che le polveri non siano ancora bagnate. Se no, cosa serve esserci?