Una serata ricordando la “Vita da Carloeu”
Di Ufficio Stampa Panathlon La Malpensa Area2 Lombardia
“Non ci può essere progresso se le persone non hanno fiducia nel domani”. E di fiducia nel domani (a proposito, l’assunto appartiene a John Fitzgerald Kennedy), ne ha davvero parecchia Jacopo Peron, vincitore del 51° Premio Carlo Speroni officiato ieri sera (mercoledì) nella suggestiva cornice di Casa UYBA all’interno della e-work Arena di Busto Arsizio. Il 27enne ottocentista tradatese (4° nell’attuale ranking italiano del doppio giro di pista), si è preso una pausa biennale dalla professione di ingegnere per inseguire il sogno di partecipare ai Giochi di Parigi 2024. Per perfetto sillogismo, ad un secolo esatto dalla terza partecipazione olimpica dell’iconico maratoneta e mezzofondista bustocco cui è intitolato il riconoscimento. Presentato come dreamer dal suo mentore, il Presidente di Fidal Lombardia Giovanni Mauri, nello speech a cornice del Premio Peron ha messo la didascalia alla sua scelta controcorrente: “Quest’anno ho corso veramente forte con 1.46.57 e sono arrivato ad un solo secondo e sette decimi dal limite per le Olimpiadi. Ci ho riflettuto per tanto tempo e mi sono detto: ora o mai più. Per stare seduto davanti ad un pc c’è tutta la vita”.
La conviviale novembrina del Panathlon Club La Malpensa intitolata “Vita da Carloeu” per assonanza con la serie Prime dedicata a Verdone ha visto nel nipote e omonimo per battesimo e patronimico Carlo (simbolicamente accompagnato dalla quarta generazione speroniana rappresentata dalle figlie Fabrizia e Novella), il consueto partner e patrocinatore: “E’ sempre un piacere ritrovarsi con gli amici del Panathlon. Quest’anno abbiamo un premiato che deroga alla tradizione di atleti ai primi passi agonistici. Ma Jacopo ha questo grande sogno olimpico e sono convinto che fosse giusto puntare su di lui” . Il Presidente del Club malpensante Giovanni Castiglioni ha invece posto l’accento sulla collocazione territoriale: “Dopo diversi anni il Premio torna a Busto Arsizio. Per la nostra associazione poter custodire e tramandare la memoria civile, sportiva e culturale del grande Carlo Speroni è un punto di onore”.
A 30 anni esatti dal trasferimento dal Club di Varese al La Malpensa occorso durante la presidenza di Claudio Grillo (presente all’evento), il riconoscimento è stato inserito nel calendario di Busto Arsizio Città Europea dello Sport 2023 secondo un’attribuzione rimarcata dall’Assessore allo Sport Maurizio Artusa e dalla Presidente del Consiglio Comunale di Palazzo Gilardoni Laura Rogora. Per inciso, entrambi panathleti. Ad elevare il tasso di potenziale olimpismo del cerimoniale l’intervento in qualità di testimonial di Pietro Arese, Campione Italiano indoor e outdoor sui 1.500 metri e (curiosamente) compagno di allenamento di Peron ai tempi della comune appartenenza al team del tecnico varesino Silvano Danzi. Complicità emersa nella breve chiacchierata a compendio della premiazione. Sempre in tema di running, il membro di World Athletics Stefano Longo ha messo in agenda l’appuntamento con le Survivor Series di domenica 26 novembre alla pista Angelo Borri di Sacconago di Busto Arsizio.
Con protocollo e conduzione a cura del Vice Presidente e Cerimoniere Sergio La Torre, la serata ha visto anche gli interventi del Tenente Colonnello Andrea Poletto e del Luogotenente Francesco Caseri (rispettivamente Comandanti della Compagnia e della Stazione Carabinieri di Busto Arsizio), del Presidente di LIUC Riccardo Comerio che ha fatto cenno alle sinergie con il Club nel progetto di LIUC Sport e del District Manager di Banca Generali Guido Stancanelli. Per l’occasione, il meeting ha permesso anche l’affiliazione dei due nuovi soci Carlo Silli e Marco Cortesi. Il Premio Carlo Speroni è davvero un affare di famiglia.
A seguire breve curriculum e motivazione del Premio Carlo Speroni 2023 Jacopo Peron:
“Nato a Tradate l’11 maggio del 1996, nel giugno 2021 ha conseguito con una valutazione di 105/110 la Laurea Magistrale in Mechanical Engineering al Politecnico di Milano. Pratica atletica leggera dal 2013 e ha da poco lasciato la posizione professionale di Ingegnere presso la Atos SpA per poter mettere a frutto l’ambizione di essere un atleta professionista.
Eccellenza degli 800 piani, attualmente è 4° assoluto nel ranking italiano e vanta un personal best di 1.46.57 ottenuto il 14 luglio scorso a Lignano Sabbiadoro.
Sempre sugli 800 è stato Campione Italiano Under 20, Semifinalista ai Campionati del Mondo U18, Bronzo alla 15^ Gymnasiade e Bronzo al Triangolare Italia/Francia/Germania.
Obiettivi 2024, correre con consistenza gli 800 sull’1.45/1.46, presenza stabile nel circuito mondiale, Podio ai Campionati Italiani, Pass per gli Europei di Roma e i Giochi Olimpici di Parigi”.
Nel ricordo del grande Carloeu, un plauso per i successi ottenuti ed un sincero incoraggiamento per quelli posti ad obiettivo.
“Fate in modo che i vostri sogni divorino la vostra vita così che la vita non divori i vostri sogni” (Antoine de Saint-Exupéry)
Giovanni Castiglioni