di Massimo Rosa/Direttore Panathlon Planet
L’ottava edizione dell’ormai tradizionale kermesse cicloturistica “La Route du Panathlon 2023” ha terminato quest’oggi (9 settembre) il proprio percorso nella città slovena di Nova Gorica, dove da pochi mesi è nato il primo club dell’associazione panathletica. Come sempre la ventina di partecipanti non si è fatta mancare fatica e sudore, ma anche tanto divertimento. Soprattutto i panathleti sono stati portatori, incontrando le diverse autorità di questi giorni, di messaggi sulla bontà di uno sport green come può essere quello della bicicletta, e quanto questo abbia necessità sia di vie ciclabili che di infrastrutture per la messa in sicurezza dei praticanti alfine di sostenere lo sviluppo di questa pratica sportiva, in considerazione anche del continuo aumento di appassionati.
La Route du Panathlon nacque nel 2006 sotto la denominazione di TransalpinaBike. Il merito fu del Panathlon Bassano ch’ebbe l’intuito di dare vita ad un evento il cui l’obiettivo era la promozione della ciclabile Monaco di Baviera-Bassano del Grappa, allora più o meno un’idea, oggi divenuta una realtà. Dunque a questo evento panathletico è stato demandato il favorire tutte le progettualità che abbiano quale protagonista la bicicletta, ponendo così la nostra associazione tra i precursori di questo settore in via di grande sviluppo. Si pensi, infatti, che il turismo del pedale ha fatto registrare 77 milioni di presenze ed un giro di affari di 7,6 miliardi di euro.
Questa ottava edizione, partita da Trento ed arrivata quest’oggi a Nova Gorica (Slovenia), è nata dalla collaborazione tra l’Area1 Veneto Trentino/Alto Adige, Governatore Giuseppe Francesco Falco, e l’Area12 FVG, Governatore Paolo Perin, per una settimana tornati Panathlon Triveneto, allora la prima macro area del Distretto Italia.
Con l’arrivo al di fuori della nostra ex frontiera si è voluto dare il benvenuto al novello club sloveno.
Il sogno delle tre frontiere, Italia, Slovenia ed Austria, confinanti con Tarvisio, mi ha ricordato, quando ancora ero l’ultimo governatore del Triveneto, l’attuale Consigliere del Distretto Italia Mario Ulian, vero e proprio padre di questa visione dei tre territori uniti nella fratellanza sportiva sotto l’egida del Panathlon.
LE DIVERSE EDIZIONI
Dopo un’interruzione di qualche anno l’evento fu riproposto con la nuova denominazione di Route du Panathlon.
2016 Baviera, Tirolo, Alto Adige, Trentino e Veneto (Monaco di Baviera- Venezia);
2017 Alto Adige, Trentino e Veneto (Bressanone-Chioggia);
2018 Veneto e Lombardia (Cortina d’Ampezzo-Mantova);
2019 Veneto e Lombardia (Jesolo-Milano)
2020 Veneto (3 giorni nel Delta del Po, causa Covid);
2021 Liguria, Emilia, Lombardia e Veneto (Rapallo- Venezia);
2022 Alto Adige, Trentino, Venezia Giulia (Bressanone-Trieste)
2023 Trentino, Veneto, Friuli e Slovenia (Trento-Gorizia/Nova Gorica).
La Route du Panathlon, chiusa in bellezza l’edizione 2023, già si appresta a studiare un altro entusiasmante appuntamento da proporre, come ormai d’abitudine, ai panathleti cicloturisti ambasciatori del nostro Sodalizio.
LUDIS IUNGIT
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