SINNER E’ GIA’ AL TERZO TURNO, MENTRE BERRETTINI E SONEGO CONTINUANO LO SCONTRO A PUNTATE.
COCCIARETTO UNICA SUPERSTITE DELLA STRAGE DELLE ITALIANE.
Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Verona G.Brera UniVr – Area1 Veneto Trentino/AA
GIORNO 3
In questi giorni si è toccato con mano, a Wimbledon, il motivo che ha spinto quasi tutti i circoli di tennis del mondo a rinunciare all’idea di giocare sull’erba.
Basti pensare che i nostri Berrettini e Sonego, condannati dal sorteggio ad uno scontro fratricida al primo turno, hanno già impiegato due giorni per terminare i primi tre set e adesso sperano di arrivare a completare l’incontro nel terzo giorno.
La pioggia è la causa delle sospensioni, ma l’elemento più pericoloso è la scivolosità, che nelle ore serali diventa ancora più insidiosa perché non si distribuisce in modo omogeneo in tutta la superficie. Infatti le parti più delicate e più umide sono quelle più lontane dalle righe di fondo campo, in quanto vengono meno calpestate, mentre al contrario quelle vicine alle righe di fondo sono quelle che si consumano maggiormente fino a pelarsi, con la conseguenza che il giocatore deve continuamente aggiornare la memoria propriocettiva in relazione alla stabilità e all’equilibrio, a seconda di dove si trova in quel momento.
Ne sanno qualche cosa i nostri due campioni, che sono ruzzolati a terra rovinosamente, rischiando di subire un infortunio (che però, per fortuna, non si è verificato).
A tale proposito ci chiediamo se non sia il caso che le case produttrici di scarpe non comincino a studiare seriamente il problema, introducendo sul mercato tacchetti idonei.
Tornando a Soneoo e Berrettini, il primo aveva vinto il set iniziale nella prima giornata al tie-break, mentre Berrettini si è imposto ieri nel secondo e nel terzo set (in cui ha restituito lo sgarbo del tie-break perso, conquistandole per 9-7). L’incontro risulta molto equilibrato, ma Matteo dà l’impressione di essere migliorato. E’anche doveroso aggiungere che le sospensioni sono più utili a lui che a Lorenzo, per la grande differenza tra i due nella partecipazione alle competizioni nell’ultimo periodo.
Dopo questa lunga premessa, possiamo notare che anche la terza giornata di gare è stata dominata dai capricci del tempo, anche se in misura inferiore rispetto alle prime due.
Nel singolare maschile Sinner, n. 8 del tabellone, è già arrivato al terzo turno, eliminando Schwartzman, che gli ha tenuto testa solo nel primo parziale per poi cedere del tutto negli altri due. Anche Djokovic, testa di serie n. 2, è ormai al terzo turno, avendo battuto Thompson, che gli ha resistito nel secondo e nel terzo set.
Altamente spettacolare e ad altissimo livello l’incontro tra Tsistsipas e Thiem, vinto dal primo al al tie-break del quinto set (per 10-8): l’austriaco, in questa partita, ha dimostrato di essere tornato ad essere competitivo, giocando alla pari con il n. 5 del mondo.
Nel singolare femminile solo l’italiana Cocciaretto, che ha battuto la colombiana Osorio, è rimasta in gara: sono state eliminate infatti al primo turno Giorgi, Bronzetti, Stefanini, Errani e Paolini. Esce dal torneo anche la greka Saccari, testa di serie n. 8, per mano dell’ucraina Kostiuk.