di Nicole Dorigo Ufficio Stampa Alta Badia
Un appuntamento imperdibile di sport, alta cucina e divertimento per fare del bene divertendosi. Un weekend, quello del 29 e 30 luglio, tra golf in stile Hickory, E-Bike in quota, Golf Cross, attività come il Gran Risa e Football Contest, Prova il Golf e Gusto & Solidarietà. Per la prima volta Giovanni Vernia sarà presente all’evento, tra leggende di sport, alta cucina e gastronomia.
Il tutto per un nobile scopo: sostenere il progetto IN AIUTO dell’Istituto Serafico di Assisi.
Alta Badia (Bolzano) – Dal 29 al 30 luglio la community di Charing arriva in Alta Badia, per la 5^ tappa del suo Circuito, iniziato nel mese di aprile. Tutto ebbe inizio proprio in Alta Badia dieci anni fa, dall’intuizione del bergamasco visionario Claudio Ongis. Immersi nell’incantevole atmosfera delle Dolomiti i partecipanti trascorreranno un fine settimana di golf sia nello scenografico campo dell’Alta Badia, sia sfruttando ogni movimento di terreno che l’Alta Badia offre, inclusa la pista Gran Risa, palcoscenico dei due giganti maschili, validi per la Coppa del Mondo di Sci Alpino, che si disputeranno il 17 e il 18 dicembre 2023.
In dieci anni Charing ha subito una trasformazione importante: da un singolo evento disputato nel mese di agosto nato quasi per gioco, ad un Circuito di Golf di portata nazionale che oggi conta sei tappe in sei tra i campi più belli d’Italia (Garda Golf, Franciacorta Golf Club, Modena Golf &Country Club Asiago Golf, Alta Badia e Bergamo L’Albenza) e che vanta uno staff di collaboratori altamente qualificati, un gruppo sempre più allargato di entusiasti volontari, sempre più personaggi del mondo dello sport, di alta cucina e spettacolo e un nutrito gruppo di partner, ogni anno più entusiasta di essere parte di un progetto così importante.
“Charing è cresciuto” afferma con velata commozione il Presidente Claudio Ongis, durante la diretta Instagram di presentazione delle novità 2023 e rispondendo alla domanda di Petra Loreggian, riguardo al perché la prossima tappa sia tanto speciale per la community di Charing risponde: “Perché l’Alta Badia è così speciale per noi? Perché è la madre generatrice che ha dato principio a tutto questo bellissimo percorso. In origine è stata una forma di collaborazione con il territorio a cui sono molto legato, perché oggettivamente è un angolo di Paradiso. Ho iniziato a tirare i miei primi colpi da golf qui a Corvara e quindi organizzato la mia gara. Nel 2017 l’incontro grazie all’amico Luca Lazzaron con il Serafico di Assisi ha permesso che questo Circuito prendesse una nuova identità che oggi si riassume nella ricetta perfetta per fare del bene divertendosi”.
Una stima quella verso questo territorio altamente condivisa anche dai ladini stessi. In particolare da Roberto Huber, Direttore di Alta Badia Brand: “Quello con Charing è un rapporto di amicizia, di affetto e condivisione di valori. Ricordo la prima volta che Claudio mi ha contattato per propormi questo progetto quasi folle. Da un evento di golf di piccola portata, fino a diventare quello che oggi è un grandissimo evento di una visibilità enorme. È stato bello crescere insieme. Mancava un evento così. L’Alta Badia anche quest’anno c’è: perché Charing oltre che essere un progetto sì professionale, è soprattutto umano”.
IL PROGRAMMA 2023: DAL CROSS GOLF AL GOLF ANNI ‘30
La novità assoluta di questa edizione è il Cross Golf: situato nel campo sportivo di La Villa, il partecipante dovrà colpire con una mazza da golf una pallina simile alla pallina tradizione ma dalla forma più “schiacciata” proprio come una palla da rugby, e fare meta anziché buca.
Altra novità, sempre nel campo sportivo, è il Football Contest. A gestirlo le leggende del calcio italiano capitanate dal grande Beppe Dossena.
Anche il percorso in quota subirà qualche modifica: i giocatori infatti potranno scegliere, in abbinata alle 9 buche sul percorso del Golf Club, 9 buche del percorso E-Bike by Experience Movimënt, passando dai Rifugi Club Moritzino, Ütia I Tablà, Piz Arlara, Ütia de Bioch, Ütia Pralongià e Ütia Punta Trieste, ed il percorso da 6 buche con gli impianti di risalita.
Confermato il gioco delle nove buche sull’incantevole percorso del Golf Club Alta Badia e l’attesissimo appuntamento del Gran Risa Contest.
A grande richiesta inoltre è stata rinnovata la partnership con l’Associazione Hickory Golf, un gruppo di appassionati golfisti del gioco del golf anni ’30 sia nell’ utilizzo dell’attrezzatura in legno sia nell’outfit. Perciò qualsiasi partecipante potrà presentarsi sul campo da golf con un vestiario anni ‘30 e partecipare a tutte le competizioni in stile Hickory. L’attrezzatura per le buche in quota e fuori dal percorso ordinario sarà messa a disposizione gratuitamente per tutti i partecipanti dal collezionista e golfista Enrico Budel.
LE SERATE. MOMENTI CONVIVIALI ALL’INSEGNA DELLA BUONA CUCINA
I due momenti conviviali clou delle giornate si svolgeranno come nelle passate edizioni presso l’esclusiva location della Terrazza panoramica dell’edificio della Coppa del Mondo, sotto una tensostruttura montata per l’occasione.
Sabato 29 sera si respirerà l’atmosfera del territorio con la Cena Ladina, gestita dalle famiglie Nagler e Costa, titolari dei rispettivi ristoranti locali Maso Runch e Crëp Sella.
Domenica 30 l’attesissima Cena di Gala con i prestigiosi chef Giancarlo Morelli, Claudio Sadler, Simone Cantafio, Andrea Irsara e lo Chef Patissier Diego Crosara.
A presentare le serate la nota conduttrice e speaker radiofonica Petra Loreggian.
Sul palco nella serata finale a fianco di Petra ci sarà Giovanni Vernia, attore comico e speaker radiofonico di Rds. I due ogni giorno fanno coppia nella trasmissione “I Peggio più Peggio di RDS” ed intratterranno i presenti anche nell’ambita e ricca lotteria con un gran premio a sorpresa.
Dove c’è festa c’è anche Musica e anche quest’anno a creare la colonna sonora di Charing la musica di Rds Relax presente al Villaggio Charing e in alcuni punti strategici dei vari eventi.
I PERSONAGGI: UN GET TOGETHER TRA SPORT, CUCINA E SPETTACOLO
Negli anni molte personalità del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo si sono rese parte della famiglia di Charing. Tra di loro in Alta Badia non mancheranno i tre ambassador di Charing: lo chef Giancarlo Morelli, spalla di Ongis, il campione del mondo mondiali di calcio ’82 Beppe Dossena, la leggenda del Golf Italiano Costantino Rocca e la madrina Petra Loreggian, insieme al Dj e Producer di fama internazionale Mazay, marito ed ex giovane promessa del golf italiano.
Grazie a Beppe Dossena saranno presenti affezionati ex calciatori: Stefan Schwoch, Paolo Monelli, Jonatan Binotto, Attilio Lombardo, Beppe Zinetti, Mauro Tassotti, Andrea Seno e Michele Paramatti.
In Alta Badia non potranno mancare gli sciatori come l’attuale meritatissimo azzurro Hannes Zingerle, e le grandi glorie del passato Giacomo Erlacher, Roberto Erlacher, Much Mair, Pepi Ploner e Peter Runggaldier.
Dal mondo dello spettacolo l’attore Miguel Gobbo Diaz, che a settembre sarà uno dei protagonisti del primo film italiano sul golf e il già citato Giovanni Vernia.
UN EVENTO DAL NOBILE SCOPO: “IN AIUTO”, PROGETTO DEL SERAFICO DI ASSISI
Tutto questo per divertirsi facendo del bene. Il ricavato dell’iniziativa sarà infatti devoluto al Serafico di Assisi, Istituto che ospita bambini e ragazzi con gravi disabilità. “Il Serafico rappresenta la benzina che da sempre scalda i motori della macchina organizzativa di Charing, avviata nel 2014 in Alta Badia”, dichiara il patron Claudio Ongis, che continua “La nostra community oggi vanta circa 1200 persone che dagli esordi fino ad oggi hanno contribuito a raccogliere 480.000€. Quest’anno la Presidente e amica Avv. Francesca Di Maolo ci ha lanciato una nuova sfida alla quale siamo pronti a rispondere: IN AIUTO.” Si tratta di un progetto speciale, presentato alla stampa a Perugia nella sede della Regione, mercoledì 19 aprile, che ricalca la bella idea napoletana del “caffè sospeso”, promuovendo la novità della “terapia sospesa”. L’obiettivo di questo nuovo progetto è colmare le distanze economiche e sociali che affliggono i ragazzi disabili e le loro famiglie. Un fondo di “cure sospese”, un grande salvadanaio, da cui attingere le risorse per garantire cure assistenza e sollievo a chi non può più aspettare i tempi della burocrazia. Una risposta immediata alle necessità delle famiglie con bambini e ragazzi disabili.
In considerazione della calamità naturale che ha colpito l’Emilia Romagna, parte del ricavato di questa edizione verràà devoluto alle famiglie delle vittime dell’alluvione.