Il futuro corre sulle ciclabili secondo un progetto di Città Metropolitana di Milano presentato ieri a Parabiago
Di Giovanni Castiglioni – Redazione La Malpensa area 2 Lombardia
Secondo Kofi Annan (settimo Segretario Generale delle Nazioni Unite), la più grande sfida che l’umanità si sarebbe ritrovata ad affrontare nel terzo millennio sarebbe stata “la possibilità di coniugare sviluppo e sostenibilità: due termini troppo spesso apparentemente inconciliabili”. Su questo fronte, i concetti di ciclabilità e sviluppo sostenibile declinano ad un diverso livello lo stesso principio. Il compromesso trova compimento in “Cambio, il progetto BiciPlan” di Città Metropolitana di Milano al centro del meeting che ieri martedì 13 giugno il Panathlon Club La Malpensa ha voluto dedicare all’illustrazione della rete di corridoi super-ciclabili integrati con le ciclabili comunali che intende proporre un modello di mobilità sostenibile sul nostro territorio. Ospitati dalla splendida cornice della Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Parabiago (la cui amministrazione ha patrocinato l’evento), il sodalizio del Presidente Giovanni Castiglioni ha assistito alla presentazione del progetto grazie alle relazioni di Sara Bettinelli (Consigliera Delegata alla Sicurezza metropolitana, Protezione civile e Politiche della Salute di area vasta e Sindaco di Inveruno), dell’Architetto Alessandra Tadini (Direttore Area Infrastrutture, Strade, Viabilità e Sicurezza Stradale) e dell’Ingegner Gabriella D’Avanzo (Responsabile del Servizio Mobilità Sostenibile). In particolare, si è posta attenzione alle 5 super-ciclabili e ai 24 corridoi in parte finanziati dal PNRR tra cui la linea 15 che collegherà Milano a Busto Arsizio/Gallarate attraverso i comuni dell’asse del Sempione tra cui Parabiago. Un’area omogenea che mette a sistema 12 mila aziende, 152 mila cittadini e 78 mila pendolari.
La serata condotta dal Cerimoniere e Vice Presidente del Club Sergio La Torre e organizzata grazie alla preziosissima intermediazione di Roberto Rancilio (panathleta parabiaghese nonché numero uno del Gruppo Sportivo Rancilio) ha visto l’intervento di numerose amministrazioni del territorio (sotto elencate) a partire dall’ospitante Parabiago (rappresentata dall’Assessore ai Lavori Pubblici Dario Quieti). Oltre a queste, il Vice Presidente Vicario del CONI Lombardia Claudio Maria Pedrazzini, il Delegato Provinciale della Federazione Ciclistica Italiana Luca Arrara e l’atleta del Team Israel Silvia Magri. Nel contesto, il club malpensante ha affiliato il nuovo socio Ferdinando Bizzarri (attuale Vice Presidente della Società Judo Club Legnano) e ha concluso l’incontro sul piano conviviale presso l’attigua Officina Rancilio 1926.
A seguire breve estratto di alcuni interventi:
Giovanni Castiglioni (Presidente Panathlon Club La Malpensa): “Quando poco più di un anno fa Roberto Rancilio mi ha parlato del Progetto Cambio ho subito pensato che quello della mobilità sostenibile fosse un tema perfettamente panathletico. Sotto varie declinazioni: amministrativa, economica, sociale, culturale oltre che sportiva. Oggi mettiamo a terra quell’idea grazie alla disponibilità di Città Metropolitana di Milano e all’ospitalità dell’Amministrazione Comunale di Parabiago”.
Sara Bettinelli (Consigliera Delegata alla Sicurezza metropolitana, Protezione civile e Politiche della Salute di area vasta e Sindaco di Inveruno): “Il Progetto Cambio rappresenta l’essenza di Città Metropolitana e cioè la volontà di uscire dai propri confini cittadini del capoluogo attraverso un percorso di concertazione con le Amministrazioni del territorio. Il mio ringraziamento particolare al Comune di Parabiago che si è proposto come capofila per l’Alto Milanese”.
Dario Quieti (Assessore ai Lavori Pubblici Comune di Parabiago): “La bicicletta deve poter diventare il principale mezzo di trasporto sul nostro territorio. Questo progetto deve servire a cambiare la mobilità”.
Lorenzo Radice (Sindaco di Legnano): “C’è un tema culturale. E’ ora che sia la gente a dire alla politica che vuole le piste ciclabili. Trovo molta resistenza nel cambiare il modello di vita della città”.
Laura Rogora (Presidente Consiglio Comunale di Busto Arsizio): “Serve un cambio di mentalità e deve partire da tutti noi”.
Matteo Modica (Sindaco di Canegrate): “Voglio sottolineare l’elemento di concretezza di questo progetto. Questa sarà una rete fruibile e sicura”.
Claudio Ruggeri (Sindaco di San Giorgio su Legnano): “Abbiamo davanti una sfida importantissima: quella di armonizzare i nostri centri”.
Maria Elisabetta Galli (Sindaco di Marnate): “Mi permetto di dire che il Covid tra tute le cose brutte, ci ha portato anche un’opportunità: la valorizzazione dei nostri territori”.
Silvia Magri (Atleta della Israel Premier Tech Roland): “All’estero c’è molto più rispetto da parte degli automobilisti nei confronti degli atleti. Un consiglio? Educare di più le persone”.