Lorenzo Sonego, n. 48 della graduatoria ATP, ha fatto il colpo grosso, eliminando al terzo turno Andrej Rublev, testa di serie n. 7.
Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Verona G.Brera UniVr – Area1 Veneto Trentino/AA
Lorenzo era partito male, facendosi brekkare nel primo gioco del primo set. Poi si era mantenuto in equilibrio rispetto all’avversario, riuscendo a restituirgli lo sgarbo al decimo gioco. Nel game successivo è stato poco accorto, ma anche sfortunato, in un paio di scambi, per cui si è fatto strappare nuovamente il servizio. Dopo di che Rublev si è aggiudicato un nuovo gioco, conquistando così il primo set per 7-5.
Nel secondo set il russo ha comandato alla grande per tutto il parziale, dando l’impressione di essere irresistibile: 6-0 senza alibi.
A quel punto Sonego ha cambiato tattica, decidendo di prendere l’iniziativa in tutti gli scambi. Nel quarto gioco ha addirittura messo in allarme Rublev che, pur essendo in vantaggio per ben due set a zero, ha cominciato a preoccuparsi, commettendo l’errore madornale di manifestare palesemente il calo di sicurezza che si stava insinuando nel suo cervello, perché il russo non è abituato a farsi attaccare. Lorenzo, ringraziando per il regalo del messaggio, si è imposto di dover continuare a giocare “alla Rublev”, guadagnandosi nel terzo gioco addirittura una palla break, che ha utilizzato con successo.
Ovviamente, guardandosi bene dall’idea di cambiare gioco è poi andato avanti fino ad accaparrarsi il set per 6-3.
Rublev non ha cambiato tattica, ma se l’he presa impietosamente per un paio di giochi con l’incolpevole racchetta, poi ha capito che poteva solo sperare di riuscire a riprendere in mano l’iniziativa perché, essendo un attaccante puro, non sarebbe stato minimamente capace di improvvisare un qualsiasi ipotetico piano di riserva. Così si è assistito ad un confronto ad altissimo livello tra due campioni che se la sono data di santa ragione senza mai cambiare gioco. Un grandissimo spettacolo, che forse nemmeno Lorenzo sapeva di poter esprimere per un tempo così lungo.
Vinto il terzo set per 6-3, Sonego si è imposto anche nel quarto, vincendo il tie-break per 7-5. Infine è stato fatale per Rublev l’ottavo gioco del quinto set, in cui ha perso il servizio: si è così arrivati al 6-3 conclusivo a favore di Lorenzo.
L’Italiano dovrà incontrare agli ottavi il russo Kachanov, che ha eliminato l’australiano Kokkinakis.
Anche Lorenzo Musetti, testa di serie n. 17, ha superato il secondo turno, battendo in 3 set il britannico Norrie, n. 14, con il punteggio netto di 6-1, 6-2, 6-4. Musetti ha giocato benissimo, dando l’impressione di essere completo in tutti i colpi e in quasi tutte le situazioni. Solo nel terzo set si è trovato qualche difficoltà, che però ha superato brillantemente.
Adesso viene chiamato a tentare di compiere un’impresa, perché dovrà affrontare agli ottavi il n. 1 Alcaraz, che si è sbarazzato di Shapovalov abbastanza facilmente.
Invece Fabio Fognini, sconfitto dall’austriaco Ofner al limite dei 5 set, non ce l’ha fatta ad entrare tra i primi 16. Gli arti superiori del ligure lavorano ancora al meglio, mentre le sue gambe non sono più quelle di una volta, a differenza di quelle del coetaneo trentaseienne Djokovic, che ha superato il turno battendo in 3 set lo spagnolo ventitreenne Davidocich Fokina.
Nel singolare femminile nessun problema per Sabalenka, testa di serie n. 2, mentre l’americana Pegula, n. 3, è stata sconfitta dalla belga Mertens, n. 28 del tabellone.