NELLA PARTE BASSA DEL SINGOLARE MASCHILE RUNE BATTE A FATICA CERUNDOLO E SI PREPARA AD AFFRONTARE NEI QUARTI RUUD., MENTRE AVANZANO ANHE IL RINATO ZVEREV E IL CILENO ETCHEVERRY
NELLA PARTE ALTA DEL SINGOLARE FEMMINILE ARRIVANO AI QUARTI SWIATEK E GAUFF OLTRE A JABEUR E HADDAD MAIA
Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Verona G.Brera UniVr – Area1 Veneto Trentino/AA
Dopo gli ottavi di finale, il Roland Garros si sta avviando verso la parte conclusiva. Nella parte alta del singolare maschile arriveranno in semifinale Alcaraz o Tsitsipas e Djokovic o Kachanov, quindi probabilmente Alcaraz e Djokovic. Nella parte bassa Rune o Ruud e Zverev o Etchverr, che hanno acquisito il biglietto per i quarti.
Rune ha lottato per 4 ore per avere la meglio su Cerundolo, superato in 5 set al tie-break lungo per 7-6 (10-8): quindi per un pelo. Ma chi ha la stoffa del campione riesce ad imporsi proprio sul punto decisivo, come se dovesse correre i 100 metri.
Ruud ha superato il cileno Jarry in 3 lottatissimi set, a conferma della grande capacità di concentrazione che sa esprimere soprattutto nelle parti conclusive dei set.
Sarà interessante vedere chi prevarrà nei quarti tra Rune e Ruud: probabilmente il primo.
Zverev, dopo un anno di riposo forzato per rimettere a posto la caviglia infortunata, sembra essere tornato competitivo ai massimi livelli per come ha dominato in tre set Dimitrov. Ai quarti incontrerà il cileno Etchverry, n. 49 ATP, che ha battuto Nishioka per 7-6 (10-8), strapazzandolo negli ultimi due set con un sonoro 6-0, 6-1. Riteniamo che Zverev sia il più forte dei due.
Nel femminile avanza Iga Swiatek, che ha battuto l’ucraina Tsurenko per ritiro dopo 31 minuti (a causa di imprecisati problemi respiratori) sul punteggio di 5-1 a favore della polacca. Ai quarti affronterà la statunitense Coco Gauff, incontrata 6 volte senza concederle neppure un set. Arrivano ai quarti anche la tunisina Jabeur, che ha liquidato nettamente Bernarda Pera, tennista croata naturalizzata statunitense. Ai quarti Jabeur dovrà vedersela con la brasiliana Haddad Maia, che ha superato in una maratona di 3 ore e 51 minuti la spagnola Sorribes Tormo. Dovrebbero arrivare in semifinale Swiatek e Jabeur.
Nella parte bassa del tabellone del singolare femminile si erano già qualificate per i quarti la ceca Muchova e la russa Pavlyuchenkova (che si incontreranno nei quarti), oltre all’ucraina Svitolina e alla bielorussa Sabalenka, il cui confronto diretto rischia di fare scintille per i gli inevitabili risvolti di politica internazionale.