LA PRIMA VOLTA AL MARC’ANTONIO BENTEGODI
di Raimondo Meledina/Redazione Ozieri Area13 Sardegna
“Designazione storica per la nostra Sezione: Andrea Niedda sarà il primo arbitro ozierese a calcare un campo di Serie A”. Questo il post della Sezione Arbitri di Ozieri per l’esordio del 33enne fischietto locale, che col direttore di gara Fourneau, l’altro assistente Meli, il quarto uomo Perenzoni, il VAR Di Martino e l’AVAR Valeri, comporrà la squadra arbitrale dell’incontro Hellas Verona-Sassuolo in programma sabato 08 pv con inizio alle 18.30.
Nella sua lunga storia, la Sezione Arbitri di Ozieri, fondata nel 1960 ed oggi presieduta da Gianluca D’Elia, ha avuto tra i suoi affiliati ottimi elementi che hanno diretto e/o assistito ad elevati livelli, senza però mai giungere alla massima serie, per cui la soddisfazione è davvero grande e condivisa in tutta l’Isola.
Niedda, di professione agente di Polizia dello Stato, ha iniziato come tutti da ragazzino, fischiando sui polverosi campi delle giovanili e delle categorie dilettantistiche, e mettendosi subito in evidenza per una condizione fisica sempre ottimale, una grande lucidità e maturità e direzioni sempre all’altezza, tant’è che si è imposto subito fra i papabili alle categorie superiori e così non ha tardato a sbarcare in CAN C, in cui, manco a dirlo, ha fatto bene, guadagnandosi il salto ed il successivo esordio in serie B, nel 2021, assistendo l’arbitro Paterna in occasione della gara Como-Pordenone.
Il giovane direttore di gara andrà a far compagnia ad Antonio Giua della Sezione di Olbia ed a Gianluca Sechi di quella di Sassari, che da tempo operano a quei livelli ed ai quali speriamo si aggiunga presto qualcuno dei talenti emergenti, che in Sardegna non mancano di sicuro.
Ovvia, e scontata, la soddisfazione del presidente degli arbitri della Sardegna Branciforte e di quello della Sezione di Ozieri D’Elia, e naturalmente di tutto il mondo dello sport sardo, che gioisce per il recente riconoscimento e mette nell’obiettivo altri importanti traguardi in vari settori.
Ad Andrea il classico ad mayora e meliora, con la certezza che..non finirà qui!