Di Giovanni Castiglioni – Redazione La Malpensa Area2 Lombardia
Gemellaggio Insubrico. Atto secondo. Si è celebrata martedì sera (21 marzo) presso il Paglini Renault Store di Castellanza l’edizione 2023 (seconda nella sua ancor breve storia), dell’apparentamento panathletico che lega i Club di Como, Lecco, Lugano, Varese e La Malpensa. Proprio il sodalizio malpensante del Presidente Giovanni Castiglioni ha ospitato grazie alla sponda del già Past President Claudio Grillo e del patron Giorgio Paglini una conviviale a titolo “Rally, Miele e peperoncino” ad evocazione dello stracult anni ’80 di Sergio Martino incentrata sul primo Campionato Mondiale Rally WRC2 Master vinto nel 2022 dal già Past President del Club Mauro Miele. Il meeting condotto dal Vice Presidente e Cerimoniere del Club Sergio La Torre è stato aperto (letteralmente) dall’ingresso in concessionaria del pilota della DreamOne Racing sulla sua Skoda Fabia Rally2 in modalità power stage.
Carrambata che ha apparecchiato una serata in cui il neo iridato ha ripercorso la rincorsa al titolo con il giornalista Luca Del Vitto ed ha ricevuto la massima onorificenza panathletica, il Domenico Chiesa Award, alla presenza del Presidente del Distretto Italia Giorgio Costa, del Segretario della Fondazione Domenico Chiesa Maurizio Monego e degli insigniti malpensanti Pinuccio Gianduia, Sergio Fabrizi, Aldo Albanesi e Giovanni Bernardinello (ricordando anche gli scomparsi Sergio Allegrini e Cesare Vago). Gli oltre 120 panathleti presenti sono stati rappresentati dai rispettivi Presidenti: Edoardo Ceriani (Como), Andrea Mauri (Lecco), Alberto Stival (Lugano) e Felice Paronelli (Varese). A cui sommare il numero uno del Club di Milano Filippo Grassia e la Segretaria di Area 2 Lombardia Piera Tocchetti mentre il Governatore Attilio Belloli è intervenuto attraverso un contributo video. Selezione degli ospiti onorata dalla partecipazione del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, dell’europarlamentare Isabella Tovaglieri, del Presidente del CONI Lombardia Marco Riva e dai Sindaci di Castellanza (Mirella Cerini) e Busto Arsizio (Emanuele Antonelli). Insomma, una platea di spessore che ha fatto da cornice istituzionale ad un evento che ha varcato il perimetro panathletico.
A seguire breve antologia degli interventi:
Giovanni Castiglioni (Presidente Panathlon Club La Malpensa): “Secondo Ernest Hemingway, gli sport erano solamente 3: l’alpinismo, il combattimento dei tori e le corse automobilistiche. Il nostro Mauro può a pieno titolo entrare in questa trinità sportiva”.
Giorgio Paglini (Amministratore Unico G&G Paglini SpA): “Bella serata ideata dal nostro Claudio Grillo. Si parla di motori nella casa dei motori”.
Claudio Grillo (Direttore Generale Renault Paglini): “Orgogliosi dell’impegno e del lavoro svolti per potervi avere tutti qui”.
Attilio Fontana (Presidente Regione Lombardia): “La nostra regione ha sempre promosso con grande entusiasmo tutti gli sport motoristici. Con Monza ogni anno riusciamo a presentare la nostra capacità organizzativa ed uno spettacolo fantastico. Credo che questa sia la strada giusta. Ci siamo impegnati per evitare che qualcuno cercasse di sottrarre alla nostra regione la nostra storia. Il rally è un’emozione da provare”.
Giorgio Costa (Presidente Distretto Italia Panathlon International): “L’Italia deve correre come le automobili”.
Isabella Tovaglieri (Europarlamentare): “Il successo di Mauro Miele è un successo 100% Made in Busto. Un traguardo che arriva nell’anno di Busto Città Europea dello Sport. La Carta del Panathleta sottolinea il valore sociale, culturale, anche economico e soprattutto educativo dello sport”.
Mirella Cerini (Sindaco di Castellanza): “Lo spirito panathletico si ritrova nei valori promossi dagli sportivi e nel lavoro di collaborazione con le amministrazioni locali”.
Emanuele Antonelli (Sindaco di Busto Arsizio): “Conosco da sempre il bustocco Mauro Miele e ne ho seguito i primi passi sportivi sin dalla vittoria, primo italiano assoluto, di una prova del Campionato del Mondo di Motocross. So che non ha nessuna intenzione di smettere. Andrà avanti ancora parecchio”.
Marco Riva (Presidente CONI Lombardia): “Sapete quanto il Comitato Olimpico sia vicino al mondo panathletico. Sono uno di voi. Non potevo mancare”.