di Francesco Schillirò/Redazione Napoli Area11 Campania
Nel rispetto del giornalista dell’ultima ora,che professionalmente ha fatto ben altro nella vita,dò la mia disponibilità al direttore Massimo Rosa,affermando che avrei subito ceduto il “passo”alla disponibilità di penne ben più importanti che scrivono sul nostro Panathlon Planet.
Forse ho osato molto nel poter pensare di scrivere su un grande maestro del “ vero giornalismo” che fu.
Ma l’orgoglio di considerare Minà intriso della stessa terra Sicula che mi ha dato i natali,mi ha spinto a fare questo passo più lungo della gamba.
Il sangue siculo a Minà è stato trasmesso dal nonno di Castelbuono nelle Madonie e dalla madre messinese di Lipari e la sua nascita a Torino non ha mai cancellato l’amore per la Trinacria.
Il 27 Marzo a Roma,si è fermato il cuore di questo “ signore del giornalismo”,appartenente a quel giornalismo di una volta ,che non induceva alle difensive,ma in modo confidenziale ,riusciva a mettere a proprio agio gli intervistati.
Questo suo modo di fare giornalismo gli ha permesso di intervistare i personaggi più famosi e un suo rammarico è stato quello di non essere riuscito a intervistare Nelson Mandela.
Con Diego Armando Maradona ha avuto un rapporto di reciproca stima ,che non ha mai subito inclinazioni .
Mi ritorna in mente che ,dopo la partita Italia -Argentina di Italia 90,Maradona ,assaltato da giornalisti,li dribblò dicendo:”sono qui per parlare con Minà.Sono d’accordo con lui da ieri.Se avete bisogno di me,prendete contatto con l’ufficio stampa della Nazionale Argentina.
SE CI SARÀ TEMPO,VI ACCORDEREMO QUALCHE MINUTO”.
n.d.r. :l’ intervista con Minà durò 20 minuti.
Fidel Castro, Cassius Clay,Pietro Mennea, Enzo Bearzot e tanti altri sono stati gli intervistati .
Certamente il suo modo serio di fare giornalismo “ senza compromessi” ha toccato qualche “ nervo scoperto”, ma , a mio avviso,questa è stata la vera forza di Minà e il suo rispetto del lato umano degli intervistati gli ha permesso di non aver dinieghi.
Concludo con una frase di Gianni Minà che dovremmo tenere a mente :” Per me la televisione non è mai stata sensazionalismo “ e…… non è che sei voluto andare a trovare Maradona e Troisi per intervistarli dopo l’auspicabile terzo tricolore.