Tante le novità per la nuova stagione, a partire dal cambio di denominazione in ricordo dell’indimenticato ex
Una sfida avvincente da più di quarant’anni: il ciclismo come palestra di vita. Il Riboli Team Rebellin – Autozai Petrucci Contri si presenta al via della nuova stagione con grandi obiettivi e una squadra giovane e ambiziosa, rinnovata nello staff tecnico e nel roster.
Una festa in famiglia con sponsor, tifosi, appassionati, quella organizzata venerdì 17 febbraio presso la Cantina Sabaini, location suggestiva e di grande prestigio nel cuore della Val d’Illasi, a testimonianza del rapporto speciale e duraturo che rimane con un territorio a forte vocazione ciclistica, da dove tutto partì nel lontano 1975.
Tante le novità presentate nel corso della serata. In apertura l’omaggio dei presentia Davide Rebellin, l’indimenticato ex venuto tragicamente a mancare lo scorso novembre a soli 51 anni. A prendere la parola dopo il video in suo ricordo è stato il presidente onorario e amico Gianni Tebaldo: “Davide è stato un grande campione e un grande uomo, la sua bontà e la sua semplicità rimarranno sempre nel nostro cuore. Da lassù ci sta sicuramente guardando. Si potrebbe parlare per giorni di Davide e di tutto ciò che ha dato al ciclismo, ma è ancora difficile trovare le parole. Con Enrico e tutta la dirigenza abbiamo, quindi, voluto rendergli onore affiancando il suo nome a quello storico del Riboli Team”.
“Torniamo finalmente in presenza, con genitori, atleti, sponsor e amici. Quest’anno abbiamo grandi ambizioni, ripartiamo con un nuovo progetto biennale e tante novità”, così il presidente Enrico Mantovanelli. “La prima l’ha già annunciata Gianni: un doveroso tributo di amicizia, affetto e riconoscenza all’amico e al grande atleta che è stato Davide Rebellin; la seconda è l’arrivo di Damiano Cunego, un campione che ha scelto la nostra squadra per rimettersi in gioco e affrontare con umiltà una nuova sfida professionale, al fianco di tecnici di comprovata esperienza come Emiliano Donadello e Davide Bastianello; infine, l’arrivo di un atleta straniero, il primo nella nostra lunga storia. Già nel 2018 ci eravamo accordati con Marco Brenner, oggi professionista, ma il suo tesseramento fu bloccato. Sicuramente creammo un precedente, tanto che dall’anno successivo la Federazione modificò la normativa. Con Erazem Valjavec porteremo il nostro nome in Italia e in Europa. Abbiamo fatto una scelta: avere meno di dieci atleti, per lavorare meglio. Siamo una squadra giovane e dal grande potenziale. Invito i genitori a seguire sempre i ragazzi, a sostenerli e accompagnarli in questo percorso di vita e di sport che sono convinto possa riservare loro grandissime soddisfazioni. Un ringraziamento particolare vorrei rivolgerlo, inoltre, a tutto il nostro staff tecnico, agli sponsor e alla famiglia Sabaini per la splendida ospitalità”.
“Sono molto emozionato. Non è certo la mia prima presentazione, ma confesso che questa serata ha un sapore particolare” , così il Direttore Sportivo e preparatore atletico Damiano Cunego. “Da qualche mese abbiamo iniziato un nuovo percorso insieme, ringrazio Enrico per questa opportunità, ma anche i ragazzi. Stanno affrontando con grande entusiasmo la preparazione e hanno sempre permesso allo staff di lavorare nel migliore dei modi. Spero che in questi mesi abbiano captato i messaggi giusti. Al ciclismo si associa quasi sempre la parola sacrificio, io parlerei di rinunce per una buona causa. Non partiamo con proclami altisonanti. Ai nostri atleti, più che le vittorie, ho chiesto solo di essere sempre protagonisti in gara”.
“Oltre a portare i saluti della Federazione, vorrei fare il mio personale augurio alla squadra per questa nuova stagione, che spero essere ricca di successi per tutte le nostre squadre veronesi”, le parole di Diego Zoccatelli, presidente del Comitato Provinciale FCI Verona. “La Riboli è sicuramente una delle realtà storiche più importanti della categoria Juniores: negli anni hanno dimostrato grande lungimiranza nel saper guardare non solo ai risultati, ma alla crescita dei ragazzi e allo sviluppo di un certo modo di lavorare, puntando molto sulla preparazione dello staff tecnico. E devo ammettere che è stato un bel segnale quando alla riunione delle società è entrato Damiano Cunego, la sua esperienza sarà da traino e stimolo per tutto il movimento, non solo a livello locale. Come Comitato provinciale accogliamo con grandissima soddisfazione l’inserimento in calendario del ‘1° Memorial Davide Rebellin’ proprio qui a Illasi, con la gara degli Allievi al mattino e quella Juniores il pomeriggio, valida anche per l’assegnazione del titolo di campione provinciale. Sarà una grande giornata di sport e di festa”.
STAFF – Nel ruolo di Team Manager riconfermato Emiliano Donadello, trascorsi da Pro con la Diquigiovanni-Selle Italia di Gianni Savio e già Direttore Sportivo del Team tra il 2010 e il 2017, quando lanciò giovani talenti come Edoardo Affini, Luca Mozzato e il campione italiano Filippo Zana. Ed è un gradito ritorno anche quello di Davide Bastianello, tecnico federale del velodromo ‘Mercante’ di Bassano e del velodromo ‘Monti’ di Padova, e componente della commissione pista del Comitato regionale Veneto, che era già di casa al Team avendo iniziato a collaborare per l’attività su pista dal 2015.
ATLETI – Sarà un campionato di altissimo livello, e il roster allestito in estate dalla società del presidente Mantovanelli è pronto a raccogliere la sfida. Nove gli atleti a disposizione dello staff tecnico:
Primo anno
FRANCO CAZZARÒ (dalla S.C. Torrile)
LORENZO CORDIOLI (dal Cycling Team Petrucci)
LUCA FRANCESCON (dalla S.C. Padovani)
PIERLUIGI GARBI (dalla S.C. Torrile)
ERAZEM VALJAVEC (dal R.C. Kac)
TOMMASO ZANDONÀ (dal Cycling Team Petrucci)
Secondo anno
RICCARDO BIONDANI (confermato)
MARCO MARTINI (confermato)
ANDREA TORTELLA (confermato)
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