Appello di Manuela Levorato affinché Chioggia abbandoni il “Fanalino di Coda” veneto dell’impiantistica sportiva
Di Manuela Levorato*
In molti pensiamo che sia ormai giunto il momento di un nuovo spazio pubblico ad uso sportivo per questa meravigliosa Città, secondo comune della provincia di Venezia, sesta nel Veneto per numero di abitanti, finalista come Capitale della Cultura 2024 ma “fanalino di coda” per quanto riguarda gli impianti sportivi.
Da panatleta e Vicepresidente del Comitato Regionale Veneto di Atletica Leggera, se devo pensare ad un intervento sulle infrastrutture sportive, vi prego di non volermene, penso alla pista rossa.
La pista di atletica è un luogo dove c’è posto per tutti: grandi e piccoli atleti, master e bambini, un luogo di inclusione dove tutti, dai più abili ai diversamente abili, trovano il loro spazio; si presta ad essere partenza e arrivo di innumerevoli manifestazioni di corsa, marce non competitive e molto altro.
La struttura è necessaria per la pratica di uno sport che così diventerebbe alla portata di tutti. L’’impianto può diventare collettore multi sport, meta di raduni per chi vuole godere anche delle bellezze balneari e storiche del luogo. Esempi virtuosi sono già da tempo le vicine Jesolo e Caorle, comuni capaci di proficui sodalizi proprio con l’atletica leggera che non manca di portare i suoi atleti più prestigiosi.
Non mi stancherò mai di dire che lo sport è una vera e propria scuola di vita: i valori che ho personalmente appreso, grazie alle mie esperienze, sono l’inclusione, la disciplina l’educazione ed il rispetto, sia per se stessi che gli altri. Ma se avete qualche dubbio su quanto ho appreso io, sono in ottima compagnia quando sostengo che lo sport è anche gioco, che diffonde i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto delle persone e delle regole, principi fondanti di ogni società sana, nonché straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita.
Credo che un intervento di questa portata sia dovuto soprattutto ai nostri giovani che mai come in questo periodo storico, hanno la necessità di un contatto reale, non filtrato da alcun tipo di device e per questo necessitano di spazi dove stare insieme, all’aria aperta, facendo movimento, poggiando il cellulare e uscendo dalla loro confort zone.
Più in generale quello che può donare lo sport e questo tipo di spazio, sono momenti dove puoi metterti alla prova ma anche solo scaricare tensioni e ansie come solo del sano movimento può fare.
La prima volta che ho visto una pista di atletica, a diciassette anni, mi è parsa come un grande parco con tanti giochi dentro e dei meravigliosi anelli con perfette linee bianche a delimitare le corsie, il materassone del salto in alto con la sua asticella, la buca di sabbia per il salto in lungo, i bellissimi e lucidi blocchi di partenza ai cento metri e una fila infinita di ostacoli di varia altezza. Quella pista era rossa ma nei nostri sogni la pista di Chioggia è blu, come le più moderne piste che vediamo in tv, blu come il mare che fa parte indissolubilmente del DNA di questa meravigliosa città.
Questo territorio è pronto per un radioso futuro sportivo e i suoi abitanti meritano un investimento che per gli anni a venire porterà benessere e lustro a tutti i suoi cittadini, il motivo è semplice: “Lo sport è strumento di crescita personale e di inclusione senza eguali”.
Considerando poi, come si evince dalle statistiche del Coni, che ogni euro speso nello sport ne fa risparmiare tre al Sistema Sanitario Nazionale, investendo bene ed essendo lungimiranti, va di per sé che il desiderio di noi panathleti sia fortemente quello di promuovere nel territorio uno stile sano attraverso l’attività sportiva.
Who is Who (fonte Wikipedia)
Manuela Levorato (Dolo, 16 marzo 1977) è un’ex velocista italiana, plurimedagliata sia a livello nazionale che internazionale.
È stata due volte medaglia di bronzo agli Europei, argento e bronzo ai Giochi del Mediterraneo; a livello giovanile ha vinto 4 medaglie ai campionati europei. Ha vinto 17 titoli italiani assoluti ed è stata titolata in tutte le categorie giovanili: allieve, juniores e promesse. Detiene 13 record nazionali di cui: 7 assoluti, 4 di categoria (3 promesse ed uno allieve) e 2 master (entrambi over 35).