Al Panathlon Club Pontremoli-Lunigiana si parla di disabilità e pratica sportiva
Di Ufficio Stampa Panathlon Pontremoli-Lunigiana
La tutela dei diritti dei disabili passa anche attraverso la possibilità di praticare uno sport. L’attività sportiva, infatti, è un grande strumento di inclusione e di integrazione per le persone con disabilità, tema questo molto caro al Panathlon che, essendo un Movimento internazionale per la promozione e la diffusione della cultura e dell’etica sportiva, si propone di approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport inteso come strumento di formazione e valorizzazione della persona.
Per approfondire questa tematica si è svolta il 25 novembre nella accogliente sala del Ristorante Abramo il convivio avente per tema “Disabilità e pratica sportiva” organizzato dal Panathlon Club Pontremoli-Lunigiana. I soci e gli ospiti sono stati ricevuti dal presidente Aldo Angelini e dal ViceGovernatore dell’Area 6 Toscana Gianfilippo Mastroviti per una serata ricca di valori umani e sportivi, resa ancora più importante dalla presenza di Giacomo Perfigli, tennista paralimpico di Fivizzano e Presidente del Comitato provinciale paraplegici.
Il ragazzo di Soliera (Ms), paraplegico dal 2001 per un grave incidente motociclistico, ha ripercorso le tappe della sua vita e della sua carriera: comincia a praticare sport fin da bambino, prima il calcio poi il judo , disciplina che lo appassiona molto arrivando fino alla cintura marrone e a 17 anni ad essere vice campione per la categoria 81 kg regione Liguria. Dopo la riabilitazione prende il diploma e riparte verso la sua nuova vita, abbracciando presto lo sport per allenare il fisico e anche la mente. Scopre l’attività subacquea per scacciare la paura dell’acqua, di cui ottiene il brevetto di primo livello; il tennis tavolo con un terzo posto ai campionati italiani di Giaveno; pratica il fuoristrada con il quad in maniera amatoriale per poi passare al tennis in carrozzina (wheelchair tennis) dal 2019. Batte i primi colpi a Livorno, poi si trasferisce al Gruppo Sportivo Unità Spinale di Firenze, dove conosce Obiettivo3, decide di candidarsi e viene reclutato dal progetto tennis che lo porta ad allenarsi a Pistoia. Quest’anno ha conseguito il 4 ° posto ai campionati italiani a squadre a Bassano, il 2° posto di doppio al torneo nazionale di Pordenone, il 2° nel singolo al Torneo Bnl di Ostia e nel doppio al Torneo svoltosi ad Incisa Valdarno. Tutte attività che gli hanno dato ulteriore stimolo per migliorarsi, nonostante le difficoltà di coniugare attività sportiva di livello, sostentamento economico e impegni universitari comunque portati brillantemente a termine con il conseguimento di tre lauree.
Nel corso del suo intervento Perfigli harisposto alle curiosità dei presenti edha fatto il punto dell’accessibilità agli impianti della Provincia di Massa-Carrara, riferendo che la situazione delle strutture, pur non essendo ottimale, è migliorata rispetto al passato. Si è detto orgoglioso di aver ideato Il premio “Lunigiana senza barriere”, istituito dodici anni fa, dall’Associazione paraplegici della Provincia di Massa Carrara e consegnato ad Enti, Associazioni, persone che si sono distinti con iniziative a vantaggio della disabilità. Quest’anno il Premio è stato assegnato all’ A.l.di. che, dal 2002, si prodiga con notevole impegno verso la disabilità, a partire da quella infantile e adolescenziale.
«È sempre molto interessante e stimolante parlare di attività paralimpica, far conoscere storie di donne e di uomini con disabilità per cui lo sport si è rivelato elemento fondamentale per affrontare la vita con entusiasmo e coraggio» ha concluso il presidente del Panathlon Club Pontremoli-Lunigiana Aldo Angelini.
Alla Conviviale ha partecipato il delegato alle Politiche Sociali del Comune di Pontremoli Paolo Parodi il quale ha messo in evidenza come lo sport e la solidarietà possono incontrarsi per dare vita a inclusione, benessere e cura dei bisogni educativi speciali.
La serata si è conclusa con la citazione di altri atleti paraplegici dell’Area 6 Toscana che si sono distinti a livello internazionale e locale come Sara Morganti, Marco Rossato, Nicola Codega e con consegna a Giacomo Perfigli del libro “ La Rossa Volante “ di Francesca Porcellato, vincitore del Premio Panathlon 2022 ,ed a Paolo Parodi del Libro “ 65 La mia vita senza paura “ di Loris Capirossi, vincitore Bancarella Sport 2018 oltre i gagliardetti ed i gadgets del Panathlon .