di Renato Zanovello Presidente Emerito Panathlon Padova Area1 Veneto Trentino/AA
Il Panathlon International di Padova , fondato nel 1956 , da molti anni organizza la sua attività’ lungo 5 direttrici che sono rappresentate , in estrema sintesi ed in ordine casuale , dalla realizzazione di Incontri tematici mensili e Convegni altamente qualificati , dalla promozione di ricerche scientifiche (con pubblicazioni e documentazione varia ) sullo sport e mediante lo sport , dal conferimento di Borse di studio e Premi a giovani eccellenti nello studio e nello sport , dall’assegnazione di Premi Fair-Play particolarmente significativi e dalla promozione nelle Scuole del nostro Progetto, divenuto poi europeo, intitolato “ 1 ora per i disabili(sportivi) “. Cio’ premesso , con particolare riferimento alla seconda direttrice scientifica , nel 1964 il Panathlon padovano , allora presieduto da Aldo Travain , ha organizzato un viaggio in Giappone in occasione dei primi Giochi Olimpici nel Continente asiatico , svoltisi a Tokyo . Il prof. Giuseppe Morandini dell’Università’ di Padova , un luminare della Geografia in Italia , partecipando alla spedizione , ha raccolto un’importante documentazione scientifica , corredata da varie fotografie , illustrata a panathleti e simpatizzanti , oggi conservata nell’Archivio del Museo di Geografia del nostro prestigioso Ateneo patavino con un’illustre storia di ben 800 anni . Tutto cio’ e’ testimoniato da una dettagliata comunicazione intitolata “ Meraviglie nell’armadio “ , inviatami recentemente dal dr. Giovanni Donadelli, Responsabile tecnico del Museo stesso .
A questa buona notizia ” storica “ s’aggiunge un’altra buona notizia “attuale” , riguardante il nostro panathleta portacolori delle Fiamme Oro Civitas Vitae , Francesco Bettella , brillante dottorando di ricerca dell’Universita’ di Padova e grande campione , plurimedagliato , paralimpico e mondiale di nuoto. Infatti in questa disciplina sportiva ,nei giorni scorsi , Bettella ha realizzato il nuovo record mondiale , abbattendo dopo ben 24 anni il primato detenuto dallo svedese David Lega nei 50 stile libero.
Quanto sopra , oltre ad essere motivo di soddisfazione per il Panathlon , costituisce l’ ennesima prova , mediante fatti positivi concreti succedutisi negli anni, che lo sport e’ cultura , oltreché’ svago , sano agonismo , salute , etica-fair-play , ….