ANCHE FRITZ, CHE SI è IMPOSTO SU AUGER-ALIASSIME, ARRIVA IN SEMIFINALE
Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Verona G.Brera Univr – Area1 Veneto Trentino/AA
Il norvegese non ha mai mostrato il pugnetto quando è riuscito a vincere il punto contro Nadal, titolare dell’Accademia di tennis che l’ha allevato. Eppure, pur essendo una persona molto educata, si era permesso di farlo qualche volta con gli altri due avversari in queste Finals. Ma contro Rafa è prevalso in lui il rispetto reverenziale. Rispetto che innegabilmente nello sport agonistico riduce l’aggressività e può quindi giocare dei brutti scherzi: come interpretare diversamente, infatti, il cedimento di Ruud al disastro del dodicesimo gioco dei due set fotocopia, nei quali ha ceduto il servizio poco prima di poter arrivare al tie-break?
Nadal, comunque, ha giocato molto bene, specialmente in attacco, con frequenti “serve&volley” e palle smorzate, utilizzate sapientemente quando l’altro si trovava lontano dalla rete. Una cosa molto strana è che lo spagnolo, dotato di un ottimo servizio e noto per essere un formidabile giocatore da fondo da campo non solo come difensore indomabile ma anche come implacabile attaccante grazie ai suoi fastidiosissimi diritti super-liftati, è considerato da tutti un grandissimo giocatore (se non addirittura il migliore) anche nel gioco al volo. Ci si chiede quindi come mai Nadal non ricorra più spesso a cercare la rete, limitandosi a farlo soltanto quando vuole evitare di confrontarsi con tennisti bravi come lui nel gioco da fondo campo.
Nel primo set, prima di arrivare al game conclusivo, Nadal ha dovuto affrontare nel nono gioco ben tre palle-break, che a fatica e anche con un po’ di fortuna è riuscito ad annullare.
Nel secondo Ruud ha avuto qualche difficoltà nel sesto game, in cui ha tenuto il proprio servizio dopo essersi fatto raggiungere da 40-15.
Il norvegese affronterà in semifinale il vincente tra Tsitsipas e Rublev,
La partita tra Fritz e Auger-Aliassime, durata ben due ore e tre quarti, è stata in pratica uno spareggio per entrare un semifinale. E’ prevalso il primo (che era entrato alle Finals come primo sostituto di Alcaraz, infortunato), che è riuscito a mantenersi più concentrato e a non cedere sul piano fisico. Dopo Nadal e Medvedev esce così di scena anche il canadese, che era considerato il giocatore più in forma tra i magnifici otto del 2022 in grado di scendere in campo. Rimane così in corsa l’americano, che in semifinale si troverà di fronte al tennista maggiormente accreditato per arrivare al primo posto e portarsi a casa, oltre al trofeo, la bella somma di 4.740.300 dollari, record assoluto tra i premi in danaro in un torneo.
Il canadese e lo statunitense hanno dato vita ad una splendida partita, giocando colpi splendidi ad altissimi ritmi, basandosi sul servizio e sul diritto, grazie anche alla superficie molto veloce.
I primi due set sono stati decisi entrambi al tredicesimo gioco: il primo a favore di Fritz e il secondo per Auger-Aliassime. Nel primo parziale non si erano verificati momenti critici, mentre nel secondo Fritz aveva salvato 3 palle palle-break nel secondo game.
Nel terzo il canadese è crollato, probabilmente per stanchezza, al sesto gioco, in cui ha dovuto affrontare le sue prime palle-break della partita, che è riuscito ad annullare ben tre volte, cedendo infine sulla quarta.
Fritz ha tenuto il proprio servizio nel gioco successivo, infine Auger-Aliassime, ormai senza forze, ha dovuto affrontare altri due break-point, che però erano due palle-match, arrendendosi sulla prima.