Chiusura con il botto per il programma estivo del Panathlon di Reggio Calabria. Nella splendida arena del Circolo Tennis “Polimeni”, presentato il libro del giornalista Rai Santi Trimboli dal titolo “Declino di un’utopia”. L’evento, inserito nel prestigioso calendario dei Caffè Letterari” del Rhegium Julii e seguito da un pubblico molto attento, è coinciso con un viaggio a ritroso nella storia (ma anche nei misteri e nelle contraddizioni) dell’ex Unione Sovietica alla vigilia della caduta del muro di Berlino. Viaggio affrontato dall’autore come turista, per visitare le bellezze montumentali di Mosca e Sanpietroburgo, ma, poi diventato occasione per obbedire al suo istinto di cronista di razza, con tante precise annotazioni improvvisamente tornate di attualità alla luce degli avvenimenti di oggi, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Putin, le intimidazioni agli altri Paesi confinanti, il ricatto del grano, l’uragano energetico, le minacce di un ricorso alle armi nucleari, Il gelo del regime verso la morte di Gorbaciov, la chiusura della Novaja Gazeta, unico giornale on line indipendente di Mosca e le condanne inflitte a tanti esponenti della libera informazione. .
Di questo racconto, ne ha sottolineato la valenza nel suo saluto, la presidente del Panathlon Club della città dello stretto, Irene Pignata, nella foto, (presente anche il consigliere nazionale Antonio Laganà) ricordando che Trimboli è un giornalista di spiccata specializzazione sportiva (numerosi i suoi servizi Rai dalla Calabria per la “Domenica sportiva”, “Stadio sprint”, “novantesimo minuto”) dunque una “firma” che ha sposato i principi e gli ideali del Panathlon, come il fair play, il rispetto per gli avversari, per l’etica e per la verità. .
Al signifcato di una storia che sembrava archiviata e che invece torna di oggi di drammatica attualità, si sono richiamati nei loro interventi di apertura il presidente onorario del Circolo tennis Igino Postorino, il presidente del glorioso “Rhegium Julii” Giuseppe Bova e i due relatori Tonino Raffa (past president del Panathlon di Reggio) e Raffaele Malito, che in Rai sono stati per lunghi anni compagni di lavoro di Trimboli. Tutti concordi nel ricordare che la stagione della Perestrojka e della glasnost di Gorbaciov, che sembrava avesse aperto una nuova pagina di riforme all’insegna della libertà e dei diritti umani, fu una fase tormentata, descritta con dovizia dall’autore in un libro che spiega le origini di una nuova attualità. Quella drammatica dei nostri giorni, che sta diventando storia, firmata dal folle regime di Putin che ha rispolverato il vecchio disegno imperialista nato con gli Zar e proseguito con le feroci dittature di Lenin e di Stalin. Nell’intervista all’autore, curata dalla giornalista Anna Foti, sono stati messi a fuoco tutti i dettagli di quel viaggio compiuto alla vigilia della caduta del Muro, ma anche tutte le anomalie e gli interrogativi inquietanti che accompagnarono gli spostamenti della comitiva : dalla mancata disponibilità ( nonostante regolare prenotazione) delle camere all’arrivo in Hotel alla inspiegabile aggressione ad uno dei componenti in occasione della prima escursione; dallo svuotamento misterioso dei bagagli, alla vendita di prodotti al mercato nero; dall’atteggiamento paludato della loro accompagnatrice, alla morte enigmatica, sulle rive della Moscova, di un’avvenente signora in giallo che due giorni prima della partenza aveva allietato la comitiva improvvisando uno show. Il tutto con una ciliegina finale : un signore, di nome Saverio che si era imbarcato con il gruppo in partenza dall’Italia, dopo essere rimasto sempre appartato e taciturno, al momento di rientrare non si presentò in aeroporto, dileguandosi nel nulla. Tutti elementi che diedero all’autore la netta sensazione di un essere stato pedinato e marcato stretto dal regime di Mosca, essendo lui l’unico giornalista della compagnia. Episodi inquietanti, che, messi insieme, sembrarono allora usciti dal cervello morboso di un erede di Hitchcock.
Fanno invece parte di una storia che mette in comune gli orrori di oggi nel cuore della vecchia Europa con un passato che pensavamo fosse finito in archivio.
————-
Nella foto 1 – Il palco della manifestazione. Da sinistra : il presidente onorario del Circolo Tennis Polimeni Igino Postorino, Anna Foti, il past president Tonino Raffa, Santi Trimboli, il presidente del Rhegium Julii Giuseppe Bova, il giornalista Raffaele Malito, la presidente del Panathlon club di Reggio Calabria Irene Pignata.
Nella foto 2 – La Presidente del Panathlon Reggio Calabria Irene Pignata con Santi Trmboli.
Nella foto 3 – Da sinistra : Anna Foti, il consigliere nazionale del Panathlon Italia Antonio Laganà, la presidente del Club di Reggio Calabria Irene Pignata, l’autore del libro Santi Trimboli, Tonino Raffa, il presidente del Rhegium Julii Giuseppe Bova, il giornalista Raffaele Malito, il presidente onorario del Circolo Tennis “Polimeni” Igino Postorino.