COMPLETATO IL TERZO TURNO AGLI US OPEN
U.S. OPEN Giornata 5
BERRETTINI ELIMINA MURRAY E SI AGGIUDICA UN POSTO NEGLI OTTADI FINALE, DOVE INCONTRERA’ LO SPAGNOLO DIVIDOVIC FOKINA (ATTUALMENTE N. 30 DELLA GRADUATORIA ATP).
SERENA WILLIAMS PERDE DALL’AUSTRALIANA TOMLJANOVICH E, COME AVEVA ANNUNCIATO, SALUTA DEFINITIVAMENTE IN UN’ATMOSFERA DI GRANDE COMMOZIONE IL PUBBLICO NEWYORKESE DOPO QUESTO SUO ULTIMO INCONTRO NELLO SLAM AMERICANO.
Il Tennis di Alberto Capilupi – REDAZIONE Verona – Area1 Veneto Trentino/AA
Matteo Berrettini ha dovuto impegnarsi al massimo per battere quel grande campione che è ancora Andy Murray quando riesce ad esprimersi al meglio: obiettivo che però ormai lo scozzese, a 35 anni, non è più in grado di garantire a se stesso con continuità, per cui improvvisamente l’errore banale rimane in agguato, pronto a tradirlo come una pugnalata alla schiena e senza consentirgli di capirne il motivo. Ma il motivo c’è: ed è l’età.
Matteo ha giocato senza presunzione e con molta cautela, sapendo che l’avversario l’avrebbe martellato sul rovescio, cioè sul suo colpo più debole, cercando di prolungare il più possibile gli scambi; e sapendo anche che Murray è sempre stato un lottatore che non è mai disposto a mollare.
Ne ha avuto la conferma Matteo, dopo aver vinto il primo e il secondo set con un doppio 6-4, senza illudersi tuttavia di avere già in tasca il risultato finale: nel terzo, infatti, Andy è riuscito ad annullare caparbiamente ben 8 palle-break in 3 game (in cui si è trovato in svantaggio per 15-40) e a dominare poi il tie-break conclusivo del set per 7-1!
A quel punto chiunque si sarebbe scoraggiato, temendo di non poter continuare a contrastare un avversario tanto tenace.
Berrettini invece è riuscito a recuperare piena fiducia in se stesso e all’inizio del quarto set ha strappato subito il servizio all’avversario, che però nel secondo game gli ha immediatamente restituito lo sgarbo senza concedergli neppure un punto.
Lo spettro della possibile rimonta da parte dello scozzese è rimasto nell’aria fino all’ottavo game, in cui Murray ha però commesso un paio di errori evitabili, mentre Berrettini ha giocato coraggiosamente, procurandosi due palle-break che gli hanno consentito di vincere il game alla prima occasione, per poi concludere facilmente l’incontro nel gioco successivo.
Il prossimo avversario sarà lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, n. 38 nella graduatoria ATP.
Un’altra sfida molto attesa sarà quella tra Medvedev e Kyrgios.