di Mirko Rimessi – Redazione Ferrara Area5 Emilia Romagna Marche
Il 5 agosto 2020 è “agonisticamente” morto sulle strade del Giro di Polonia, in uno sventurato sprint. E per alcuni giorni si è temuto che lo fosse del tutto, come un altro Fabio, proprio in onore del quale porta il nome, sfortunatamente deceduto sulle strade pirenaiche del Tour, Fabio Casartelli. Ma Jakobsen, come detto, è un miracolato: il 21 luglio 2021, a meno di un anno da quella che per quasi tutti sarebbe stata la fine, torna a vincere una gara allo sprint, in Vallonia.Ecco, quando pensi di essere arrivato alla fine, Fabio Jakobsen è uno al quale puoi riferirti. E pensando a lui, lentamente ma senza sosta, cercare di risalire in sella. Qualsiasi cosa devi affrontare. Ah, il 2 luglio scorso ha vinto una tappa al Tour de France, un arrivo da brividi. Senza paura, ai 60 all’ora, con un budello di transenne che iniziava già ai meno 3km. Ma cambia poco perché Fabio era già rinato, e questo bastava per una favola.
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