Di Massimo Rosa
I tredici giorni tennistici, che ci accingiamo a vivere, sono tra gli amanti della racchetta quelli più intriganti dell’anno. Sono quelli del “THE CHAMPIONSHIP” di Wimbledon. Il must dei must.
Non per niente quel articolo determinato The per gli inglesi, e non solo per loro, esprime assolutezza: Wimbledon è infatti IL CAMPIONATO, ed altri non ce ne sono. In effetti il suo magnetico fascino è indiscutibile. Su quell’erba è passata la storia del tennis, e continuerà a passare.
Da lunedì prossimo, 27 giugno 2022, i big del tennis mondiale regaleranno spettacolo ed emozioni ai numerosi e fortunati spettatori, circa cinquecentomila, in possesso del magico biglietto d’ingresso. Gli altri, quelli restati a casa, seguiranno l’evento in televisione, dove dal 1937 è la BBC a trasmetterne le immagini.
Questo 2022 è anche l’anno del centenario della Centre Court, inaugurata il 26 giugno 2022 da Re Giorgio V, che dette tre colpi di gong per annunciare la nascita del campo in erba (alta 8 millimetri rigorosamente) più famoso del mondo.
L’orgoglio britannico è noto, ed anche quella fu l’occasione per affermare la loro perfezione evidenziando che ciascuno dei diecimila spettatori, qualsiasi posizione occupasse, poteva vedere un quarto di penny in campo!
A proposito di pubblico, quell’atteso mezzo milione è pronto ad ingurgitare un milione e mezzo di fragole coperte da ottomila litri di cream, la nostra panna.Ma non finisce lì, perché i cittadini di Sua Grazia Elisabeth II^ consumano circa duecentocinquantamila pasti accompagnati da settantamila gelati. A questo momento gastronomico non può mancare il rituale britannico Pimm’s, trecentomila bicchierini, per rendere più frizzante l’attesa di un buon espresso, che altro non può che essere l’italianissimo Lavazza, sin dal 2011. Uno dei marchi o brand, che dir si voglia, prestigiosi che sostengono The Championship. Ed essere ammessi non è da tutti, credetelo.
Forse qualcuno non è al correte che Wimbledon impone un Dress Code a tutti i giocatori, cioè l’obbligo d’indossare una tenuta bianca, chi ne arriva sprovvisto fa ritorno a casa. Per dire quanto siano attenti gli organizzatori, c’è un episodio che ne evidenzia la pignoleria, e fu quando, nientechemeno, sua Altezza Roger Federer venne colto con la suola arancione delle scarpe.
Ovviamente dietro questo straordinario evento vi sono 6.000 persone (tra queste anche 250 raccattapalle, vagliati tra i 750 ammessi alla selezione) che compongono lo staff, e senza la loro presenza non esisterebbe la macchina da guerra che permette, da oltre cento anni a questa parte, la regolarità del torneo.
Cinquantaseimila sono le palline Slazinger utilizzate.
Un’ultima curiosità: l’All England Lawn Tennis & Croquet Club ha per colori il verde ed il viola. Un tempo questi erano il blu, il giallo, il rosso ed il verde, poiché questi si confondevano con quelli della Royal Navy, la Marina, il Board, cioè il Consiglio, decise di adottare il verde per ricordare l’erba ed il viola per la presenza di 50 mila piante di petunie Calibrachoa, appunto di questo colore.
Il conto alla rovescia sta per finire. Tutto è pronto in attesa di quei tre colpi di gong come cento anni fa, ed ancora una volta la Central Court sarà il campo più sognato ed agognato del mondo, come da 135 anni a questa parte. Un sogno che continua ad occhi aperti.
God Save The Queen.
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