I migliori esempi sono Djokovic e Nadal. La tunisina Jabeur, invece, è ancora a metà strada
Il Tennis di Alberto Capilupi – REDAZIONE G. Brera Università di Verona – Area1 Veneto Trentino/AA
ROLAND GARROS GIORNATA 2
Il singolare maschile, finora, si è svolto soprattutto nella parte alta del tabellone. Tra la prima e la seconda giornata Djokovic (testa di serie n. 1), Zverev (3), Nadal (5) e Alcaraz (6) hanno eliminato i rispettivi avversari senza concedere loro nemmeno un set. Invece l’imprevedibile Auger Aliassime (9) ha rischiato di uscire dal torneo per mano del peruviano Varillas, che si era imposto nei primi due set, ma poi è riuscito a reagire.
Nella parte bassa sono stati disputati solo sei incontri, nei quali non si sono ancora visti i più quotati.
Nel singolare femminile si sono registrate alcune sorprese, a partire dalla sconfitta di Krejcikova (testa di serie n. 2n. 2), che non ha potuto dare il meglio di sé contro Parry, a causa di problemi fisici non completamente risolti.
Ancora più inattesa è stata l’uscita di scena della tunisina Jabeur (n. 6 del tabellone), che ultimamente aveva ottenuto ottimi risultati grazie all’irresistibile potenza dei suoi colpi da fondo campo. Ma la sua sconfitta contro Linette ha messo ancora una volta in evidenza che gli attaccanti non riescono a continuare a vincere se non imparano anche a sbagliare il meno possibile e a controllare le proprie emozioni. Al contrario Raducanu (n. 12) ha evitato di perdere contro Noskova (capace di esprimere colpi profondi e angolati, specialmente con il rovescio), salvandosi con un gioco molto controllato e poco rischioso.
Sorprendente anche la sconfitta di Muguruza (n. 10), eliminata da Kanepi.
Nessun problema, infine, per Swiatek (n.1) e per Sakkari (n. 4).