di Giorgio Fresu – Redazione Baronia Posada Area13 Sardegna
La pallavolo femminile regionale ha registrato, quest’anno, uno dei momenti più importanti della storia di questo sport: l’Hermaea Olbia ha concluso il campionato al sesto posto, sfiorando proprio all’ultima giornata l’accesso ai play off per la promozione nella massima categoria. Un successo, comunque, che va oltre le aspettative della società guidata dal presidente Gianni Sarti, il quale aveva posto come obiettivo una salvezza tranquilla. Questo risultato, se letto attentamente, rappresenta un traguardo sensazionale. L’Hermaea, infatti, è la terza società sportiva isolana per importanza di categoria, dietro “solo” al Cagliari e alla Dinamo Basket. Eppure, di fronte a questo miracolo sportivo ci sono pochi e volenterosi dirigenti ed altrettante poche risorse economiche disponibili. Una società nata quarant’anni fa, con il nome di Avis Olbia, che nel tempo è cresciuta anche sul piano del settore giovanile: nel 1986 conquista a San Marcello Pistoiese il torneo nazionale nelle categorie Minivolley e Super Minivolley. Il salto di qualità avviene nella stagione 2014-15, quando l’Hermaea disputa il primo campionato di Serie A2 della sua storia. Esordisce in casa battendo la Polisportiva Filottrano Pallavolo per 3-2. In quella stagione il main sponsor diventa “Entu”, l’azienda di telecomunicazioni del presidente Sarti. Da allora tanti sacrifici, ma anche numerose soddisfazioni che meriterebbero ben altre attenzioni da parte mondo sportivo sardo.