Milano, pronta per i giochi olimpici “Milano Cortina 2026”, presenta l’importante progetto “Sport & Percorsi di Benessere”, sviluppato con l’appoggio dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’Ufficio Attività Motorie e Sportive e degli Istituti coinvolti.
Nato da un’idea estremamente strutturata ed operativa di Anna Galoppo, docente di Educazione Fisica, con specializzazione sul sostegno e Giovanni Lodetti, psicologo clinico dello sport e psicoanalista transazionale; entrambi direttori scientifici del progetto e Consiglieri del Panathlon Club Milano.
Giovanni Lodetti
“Abbiamo unito il nostro bagaglio pluridecennale, particolare di competenze scientifiche e didattiche pratiche per offrire ‘strumenti’ operativi utili e dare spunti motori e psicopedagogici, facilmente fruibili intercettando i bisogni emotivi dei ragazzini che riaffrontano il movimento e l’approccio alle discipline sportive”.
Anna Galoppo prosegue
“In un periodo in cui i bambini sono stati privati dall’attività motoria, abbiamo desiderato fortemente sostenere il concetto che lo sport e il movimento siano fondamentali nella scuola primaria. Oggi più che mai c’è bisogno di sostenere e invogliare gli alunni a fare movimento: si inizia da piccoli a porre le basi per un corretto e sano stile di vita e il movimento ne è la componente essenziale.
Grazie all’impianto da noi sviluppato e proposto con un taglio ludico, semplice ed efficace, i docenti della scuola primaria, che trascorrono moltissimo tempo con i bambini, hanno la possibilità di integrare e incrementare il percorso in atto o ‘in fieri’ svolto dai docenti di educazione fisica nella scuola primaria.
Il Presidente del Panathlon Club Milano, Filippo Grassia, sostiene fortemente il progetto: “Il periodo di lockdown, purtroppo, ha creato un enorme vuoto a livello motorio in un paese che figura solo al 42simo posto nella graduatoria mondiale che riguarda lo sport nella scuola. Si tratta di una formidabile occasione per fornire un concreto aiuto agli insegnanti e agli studenti impegnati in una così complessa sfida quotidiana per via della pandemia”.
Per poter intervenire in modo adeguato è stata svolta un’indagine, attraverso un questionario mirato, che ha indagato lo stato psicologico-emozionale e gli stili comportamentali degli alunni della scuola primaria e secondaria. Si è misurato il loro rapporto con la pratica sportiva e il senso del movimento, così cambiati in questo particolare periodo.
La ricerca ha permesso di individuare, grazie alle risposte ottenute, gli stati d’animo degli studenti.
Le risposte emerse e i dati rilevati, grazie al supporto dell Associazione Internazionale di Psicologia e Psicoanalisi dello Sport presieduta da Giovanni Lodetti, hanno fatto comprendere che è di fondamentale importanza l’impatto delle attività ludico-motorie o sportive per la crescita equilibrata nel giovane individuo.
Non solo un’idea del problema ma un’obiettiva corrispondenza nelle rilevazioni scientifiche di come lo sport sia veicolo, anche per loro, di salute e crescita emotiva della persona.
Sport per misurare quindi, sia i propri limiti relazionali che i limiti salutistici, con una pratica non necessariamente agonistica, al fine di migliorarne in positivo i parametri.
Il progetto parte da qui e individua gli strumenti per poter intervenire e dispensare benessere alle persone in età evolutiva, grazie allo sport.
L’accoglienza di “Sport & Percorsi di Benessere” è stata eccellente su ogni fronte, a dimostrazione della bontà del progetto.
Un lavoro unico senza precedenti che permette di offrire ai docenti concreti strumenti di azione psicopedagogici e sportivi da proporre, fin dai primi step di scolarizzazione.