di Giacomo Saglio – Pavia Area2 Lombardia
L’Assemblea ordinaria elettiva del Panathlon Club Pavia ha eletto Andrea Libanore come nuovo Presidente del Club Pavese per il biennio 2022/2023 subentrando a Marisa Arpesella che ha condotto il Club pavese negli ultimi quattro anni. Ecco il suo primo intervento:
“Ai Vostri posti, On your marks”
Siamo pronti, è come in una gara di atletica in pista quando il giudice di partenza annuncia prima dello sparo “Ai vostri posti”, o come nelle gare internazionali di Triathlon quando il giudice invita gli atleti a stare pronti sulla propria posizione con un “On your marks” prima del fischio, Noi (il nuovo Consiglio Direttivo) siamo pronti a partire per questa splendida avventura per il prossimo biennio.
Come detto più volte nella presentazione del programma ai soci del nostro club la sfida è di quelle importanti. L’eredità è di quelle che scottano, ma sono proprio questi i punti che più mi stimolano ad affrontare l’avventura per il bene che provo per lo sport e per il nostro Panathlon Club di Pavia.
L’eredità che con onore prendo dalle mani della prima Presidente donna del Club di Pavia, Marisa Arpesella, è di quelle importanti, per carisma e per capacità, ma con la certezza di averla al mio fianco durante tutto il futuro percorso.
Purtroppo veniamo da due anni di pandemia che hanno anche tragicamente segnato il nostro club e sicuramente uno dei primissimi obbiettivi da perseguire sarà quello di rimotivare e rimettere in moto la voglia di aggregazione che la pandemia ha tolto a tutti Noi.
Siamo tutti sportivi e abituati ad essere gratificati dai successi, ma soprattutto abituati a risollevarci anche dopo la peggiore sconfitta e allora il tema deve proprio essere questo: rialzarci tutti insieme.
Il Presidente, i Consiglieri, i Coordinatori delle Commissioni e tutti i Soci si sono uniti in un patto di collaborazione all’insegna dell’amicizia, dell’unità, della caparbietà, per tornare a diffondere sempre più i nostri valori morali, etici e le Carte dei Diritti e dei Doveri.
Dobbiamo far sì che tutti insieme, in breve, facciamo diventare i dieci punti del programma elettorale il nostro mantra per il bene e la vitalità del nostro Club.
Il Panathlon come un faro guida; Consolidamento Valori e Tradizioni; Ricerca Nuovi Soci; Convegni, Conviviali Seminari e Corsi; Premi, Borse di Studio e Sostegni a progetti; Comunicazione Efficace; Rapporti con il Mondo Panathlon; Rapporti con le Scuole e le Università; Rapporti con le Istituzioni; Nuovi Progetti.
Personalmente prendo un impegno solo quando sono sicuro di poterlo svolgere nel migliore dei modi e con le giuste motivazioni ed ho accettato di candidarmi il giorno che ho sentito di poterlo fare per il bene che voglio a tutti voi.
Ho ascoltato, analizzato, studiato, pensato, mi sono confrontato e ho ben in mente i punti su cui dovremo lavorare sin dal primo consiglio.
Anzi vi svelo un segreto, abbiamo già iniziato a lavorare a questi punti in un pre-incontro informale qualche giorno fa.
Voglio benevolmente travolgervi e coinvolgervi con l’entusiasmo di chi ha voglia di fare per il bene di tutti noi. L’esperienza e le idee sono chiare e vi garantisco che faremo del nostro meglio. “Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di quanto non l’avete trovato” disse Robert Baden-Powell capo dei Boyscout “perché a loro volta facciano altrettanto i nostri successori”. E sempre per usare un paragone sportivo, dobbiamo prendere il “testimone” per correre più forte e poterlo passare a nostra volta ad un’atleta altrettanto performante.