Di Adalberto Scemma – Redazione Panathlon Gianni Brera Università di Verona A1 Vento Trentino/AA
È alta diciassette metri e pesa nove tonnellate la scultura dell’artista torinese Riccardo Cordero vincitrice del concorso bandito dal CIO in occasione di Giochi olimpici e paralimpici invernali di Pechino. Un’opera di grandi dimensioni che il Comitato organizzatore ha selezionato tra le “Top 10”, su 1600 partecipanti, e che è stata posizionata sulla Piazza sud del Shijingshan Park a Pechino, adiacente la Chang’an Street, una delle più note arterie stradali della Cina.
La scultura di Cordero, dal titolo “New Et”, realizzata in acciaio corten, non è la prima che lo scultore torinese ha progettato ed elaborato per la Cina, dove è attivo sin dal 2005. Mai, tuttavia, si era trovato a realizzare un’opera di tali dimensioni. “Il mio progetto iniziale -osserva- riguardava una scultura tra i 10 e gli 11 metri di altezza. Successivamente mi è stato chiesto di ampliarla fino a raggiungere i 17 metri, per me un autentico record”.
“A differenza delle precedenti occasioni -sottolinea Cordero- abbiamo potuto lavorare solo con miei disegni tecnici, accompagnati da bozzetti in metallo, e in videoconferenza. Ma avendo una lunga esperienza con le maestranze cinesi, che hanno capacità straordinarie, tutto è risultato relativamente semplice. Attendo ora il giorno dell’inaugurazione dei Giochi per poter ammirare dal vivo quella che rimane l’opera più imponente, se mi riferisco alle dimensioni, della mia carriera”.