di Enrico Brigi – Verona Area 1 Veneto Trentino/AA
Dopo 17 giornate termina la rincorsa dell’Inter che si prende – meritatamente – in solitaria la testa della classifica. I nerazzurri si sono sbarazzati senza particolare problemi del sempre più derelitto Cagliari e si sono issati in cima alla graduatoria, approfittando anche del mezzo passo falso del Milan, fermato sul pareggio dall’Udinese. I rossoneri devono ringraziare il solito immortale Ibrahimovic che quasi a tempo scaduto, con una delle sue giocate, ha messo le cose a posto quando anche lo stesso Pioli non ci sperava più. Chi, invece, festeggia è l’Atalanta, al sesto successo esterno di fila. A farne le spese questa volta il Verona, anche se bisogna dire che i gialloblù di Tudor hanno messo più volte in difficoltà in nerazzurri dimostrando che, forse, almeno il pareggio ci stava.
Tra le inseguitrici regna la delusione in casa di Lazio e Napoli. I biancocelesti si sono fatti rimontare in trasferta dal Sassuolo mentre la formazione di Spalletti, dopo aver sbagliato una quantità impressionante di occasioni, è finita ko contro l’Empoli con il più classico dei gollonzi. Continua, poi, a sorprendere in negativo il cammino della Juventus, fermata sul pareggio dal neopromosso Venezia. I bianconeri lamentano alcune assenze importanti tuttavia dalla squadra di Allegri è assolutamente lecito attendersi qualcosa di più.
In mezzo al guado prosegue il momento magico della Fiorentina, vittoriosa per 4-0 sulla Salernitana, con il solito Vlahovic in grande spolvero mentre ritrova i tre punti il Torino contro il Bologna, sempre alla ricerca di un minimo di continuità, nonostante la seppur buona classifica.
In coda non trova pace il Genoa che perde anche il derby con la Sampdoria e rimane ancorato al terzultimo posto, in piena zona retrocessione. Nel monda night, infine, è arrivata la vittoria delle Roma contro lo Spezia con il più classico dei 2-0.