70 con qualche dimenticanza di troppo
Purtroppo la non applicazione comporta degli egocentrismi che spesso vengono indirettamente o qualche volta direttamente ,criticati. Forse nella paventata crisi post COVID delle Associazioni, rientra anche questa mancata formazione e la mancata o superficiale conoscenza dei principi e della progettualità. Ho sempre ritenuto che non si può far parte di un associazione “ per amicizia “ con qualcuno; questi soci ,saranno difficilmente fidelizzati procurando nell’effettivo Il famoso “effetto yo-yo” della dietologia. Che non si può diventar soci “per curiosità “; prima di associare, i dirigenti dovrebbero far sapere e far vedere quello che fanno al “ servizio” dell’Associazione. Ma per far ciò, necessità una formazione “ piramidale” dei quadri dirigenti ed un confronto costruttivo tra gli stessi e bisogna far conoscere quello che siamo stati e che siamo.
Durante i festeggiamenti per i 70 anni del Panathlon International che si sono svolti nella nostra sede istituzionale di Rapallo, ho attentamente seguito gli interventi dei Past President presenti e, da “ uomo del Sud” ma fondamentalmente Italiano, mi è dispiaciuto che non sia stato nominato Il Past President Paolo Cappabianca che molto ha fatto per il Panathlon e per l’Internazionalizzazione dello stesso. Mi auguro che sia stato fallace il mio vetusto udito , e se così fosse ,mi scuso con i relatori.
Per dovere di cronaca riporto uno stralcio del libro del Panathlon Club Napoli “65 anni nello sport e per lo sport”. -Alla scadenza del quadriennio di presidenza (ndr del Club Napoli 1968/72),Cappabianca verrà eletto vicepresidente priamea seguire, presidente del Panathlon International ,carica che ricoprirà per undici anni consecutivi………il Panathlon viene ufficialmente riconosciuto dal C.I.O. dal CONI, riceve la Stella d’oro per meriti sportivi…….. Light up Panathlon e complimenti al Presidente Zappelli e ai Presidenti dei Distretti per il lavoro che svolgono.
Francesco Schillirò Governatore Area 11 Campania