Le premiazioni della Competizione di Arte Visiva per filmati
Di Maurizio Monego
È giunta a compimento, a Milano, la realizzazione del progetto di arte visiva lanciato quest’anno. La Fondazione Panathlon International – Domenico Chiesa, voluta dal nostro co-fondatore e dai club del Panathlon International, costituita il 2 maggio 1996 grazie alla generosità della famiglia Chiesa, ha festeggiato così i suoi venticinque anni di vita. La Fondazione è un motivo d’orgoglio per tutto il movimento panathletico e per il club di Venezia in particolare, che per statuto ha permanentemente un suo rappresentante – in questo quadriennio il nostro Presidente Giuseppe Zambon – e, dallo scorso anno, ha come rappresentante della famiglia Chiesa il nostro Maurizio Monego, con funzione di segretario.
La Visual Art Competition, lanciata a Giugno insieme alla Féderation Internatinale Cinéma & Télévision Sportifs (FICTS) aveva per titolo “Lo sport come promozione dei diritti umani”. I filmati – “corti” da 4 minuti massimo – che hanno partecipato provengono da Argentina, Brasile, Italia, Messico e Russia. I Panathlon club accreditati attraverso i loro “Referenti” hanno selezionato, con il loro voto, i 20 filmati finalisti e fra questi la giuria internazionale formata da tre componenti scelti da FICTS e tre della Fondazione – fra cui la fotografa professionista Marina Chiesa – ha scelto i vincitori. (Vedi https://www.sportmoviestv.com/panathlon-sport-promotion-human-rights/)
Ad aggiudicarsi la vittoria e i 3.000 € del premio è stato il filmato BLU di Paolo Geremei (Italia). Al secondo posto (2.000 €) si è classificato il filmato DERRIBANDO BARRERAS A TRAVÉS DEL DEPORTE di Silvina Forrester (Argentina). Terza piazza (1.000 €) per il filmato SPORT IS MY RIGHT di Chiara Depaolis e Antonello Brustia.
Il film vincitore è un cartone animato, realizzato per la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (FISDIR). Il protagonista è un bambino con problemi alla sfera intellettiva, che lo isolano anche dagli affetti dei genitori. Un giorno scopre il mare e si accende una scintilla. I genitori lo portano in piscina e là scopre la felicità. La sua disabilità resta chiusa nello spogliatoio e una nuova vita gli fa assaporare anche l’affetto della mamma.
Il video argentino mostra come le persone con disabilità intellettiva – in questo caso ragazze e ragazzi con sindrome di down – possano trovare in uno sport di squadra come l’hockey su prato un aiuto fondamentale per socializzare, mettere in pratica valori e divertirsi. Silvina Forrester, l’autrice, è la presidente della Fundacion Argentina de Hockey Inclusivo ed è venuta a Milano a ritirare personalmente il premio e la targa dalle mani del Presidente del Panathlon Internazionale e della Fondazione Chiesa, Pierre Zappelli.
Stesso onore è toccato agli autori del video terzo classificato, realizzato per il Panathlon Club Novara. Il filmato mette a confronto i gesti atletici di campioni professionisti, corretti e precisi, con quello di ragazzi – studenti di tre scuole di Novara -, che con tutti i difetti e i loro limiti li imitano per la sola voglia di esprimere le proprie capacità, divertendosi e con la voglia di stare insieme, sognando quei movimenti e quelle performance.
Un premio speciale è andato al video SPORT IS THE RIGHT TO LIFE della russa Ekaterina Kudrova, per il maggior numero di visualizzazioni ottenuto. Questo “Premio del pubblico” è stato ritirato da Maurizio Monego, che lo recapiterà all’autrice attraverso la rete dei Panathlon Club Universitari (PCU), ideata da Enrico Prandi, che fa capo all’Università di Anversa.
Nel suo intervento, il Presidente Pierre Zappelli, ha brevemente presentato il Panathlon International e la Fondazione sottolineando gli obiettivi comuni con la FICTS per diffondere gli ideali e i valori dello sport attraverso le immagini, proprio quello che, in chiave contemporanea, Domenico Chiesa desiderava quando voleva affermare lo stretto legame Arte-Sport.
Da sin.: Antonello Brustia, Chiara Depaolis, Silvina Forrester, Maurizio Monego, il Prof. Franco Ascani, la conduttrice Eleonora Rossi e il Presidente Pierre Zappelli durante il suo intervento.
La platea della cerimonia di premiazione del 39° Festival Mondiale della FICTS era formata dalle più varie e qualificate personalità rappresentanti e concorrenti dei 20 festival che si tengono in altrettanti Paesi di cinque continenti, e di istituzioni italiane e milanesi. Nell’auditorium Testori del Palazzo della Regione Lombardia c’era la vicepresidente nazionale del CONI Claudia Giordani e c’erano presenze di grande richiamo, prima fra tutte quelle dell’intera pattuglia delle Frecce Tricolori, accompagnate dal Gen.DA Francesco Vestito, premiate con la Guirlade d’Honneur della FICTS per lo straordinario filmato realizzato per festeggiare i 60 anni delle Frecce Tricolori. Il Ten.Col della pattuglia Gaetano Farina (Pony 0), nel ritirare il premio ha espresso tutto l’orgoglio e l’emozione di disegnare in cielo il nostro tricolore . Altro ospite d’eccezione, Emilio Butragueño, l’ex calciatore attaccante, oggi direttore delle relazioni istituzionali del Real Madrid; Massimo Moratti, in sala per vedere la figlia ricevere la Guirlande d’Honneur per il Progetto Inter Campus, che coinvolge 30 Paesi in 4 diversi continenti, portando a circa 10.000 bambini dalle aree più disagiate del pianeta e con un’infanzia spesso negata, una forma unica di sostegno. “LeTwins” ovvero le gemelle, Ylenia e Nicole Burato le creator più seguite in Italia con 15,9 milioni di follower su TikTok, di cui è stato proiettato un video.
In tale contesto, ricco di filmati e di interventi video-registrati come quello di Thomas Bach e Giovanni Malagò, e di presenze di rappresentanti di tanti Paesi, la Fondazione Domenico Chiesa ha trovato la visibilità auspicata, che incoraggia a proporre la seconda edizione della preziosa collaborazione con FICTS e con il Prof. Franco Ascani, che come sempre ha dimostrato grande sensibilità e apprezzamento nei confronti del Panathlon International.