di Massimo Rosa
Gli US Open non potevano avere peggior epilogo per lo scorretto, e perchè no incivile, comportamento del pubblico della Grande Mela, che fischiava, e gridava la propria avversione all’incolpevole Medved, reo di stare per sconfiggere il numero uno mondiale del tennis, il Serbo Nole Djokovic. Com’è poi avvenuto.
Nulla da fare per il campionissimo della racchetta, caricato dall’enorme peso di una vittoria obbligata per la storica conquista del Grande Slam, cioè di quattro vittorie su quattro dei tornei principali internazionali: Open d’Australia, Roland Garros, Wimbledon ed US Open. La sua speranza si è infranta davanti all’astro nascente russo Daniil Medved. Ieri un gigante di fisico (1,98 d’altezza)con capacità balistiche straordinarie, che impietosamente ha rifilato a Nole una tripletta di 6-3.
E’ nata una stella? Parliamone al prossimo incontro…Nole permettendo.