Di Enrico Brigi – Verona Area 1 Veneto Trentino/AA
Dopo quattro giornate di campionato è il Napoli, unica squadra a punteggio pieno, a guadagnare prepotentemente la vetta del campionato. Con un roboante quanto netto 4-0 rifilato al ‘Friuli’ all’Udinese la squadra di Spalletti scavalca Inter e Milan che rimango con dieci punti, a due lunghezze di distacco dalla nuova solitaria capolista. I nerazzurri hanno concluso con un punteggio tennistico (6-1 ndr) la sfida con il Bologna mentre la formazione di Pioli ha strappato un pari in casa della Juventus. I bianconeri appaiono in estrema crisi e pericolosamente lontani dalla cosiddetta “zona scudetto” con solo due punti in quattro partite. L’imprevista partenza di Cristiano Ronaldo sembra aver creato molti più danni di quanto era lecito pensare alla vigilia.
A far clamore, inoltre, sono anche i risultati ottenuti dalle due romane. La Roma, reduce da sei vittorie di fila tra campionato e Coppe, è caduta al ‘Bentegodiì sotto i colpi di un Verona tremendamente rivitalizzato da Igor Tudor, da pochi giorni sulla panchina gialloblù al posto di Di Francesco, mentre la Lazio ha sofferto non poco in casa contro il Cagliari riuscendo solo nel finale a raggiungere il pari (2-2 il finale ndr).
L’altra sorpresa della giornata è rappresentata dalla Fiorentina che dopo aver perso la gara di esordio contro la Roma, ha inanellato tre vittorie consecutive. A farne le spese nell’ultimo turno è stato il Genoa, battuto in casa per 2-1 dove iniziano a soffiare venti di tempesta sulla panchina di Ballardini ma, soprattutto, tengono banco anche le continue voci di un imminente cambio di proprietà con Preziosi pronto a passare la mano.
Nell’anticipo di venerdì il Torino, alla seconda vittoria di fila, ha espugnato di misura il campo del Sassuolo, che negli ultimi tre incontri ha racimolato un solo punto, mentre la Sampdoria ha conquistato altri tre punti in casa dell’Empoli con un secco 3-0. In coda, infine, va allo Spezia lo scontro diretto del ‘Penzo’ con il Venezia mentre sembra non avere fine la crisi della Salernitana, battuta in casa dall’Atalanta, e ancora a zero punti dopo quattro turni. In questo caso per il tecnico granata Castori, in caso di nuova sconfitta nel match casalingo contro il Verona, l’esonero sarebbe già dietro l’angolo. Sarebbe già il terzo, dopo Mazzarri e Di Francesco, dopo solo cinque giornate. Come inizio non c’è male…