un’estate all’insegna dello sport dove l’Italia si è ritagliata un posto da protagonista
Di Adriana Balzarini – Area 3 Piemonte Valle D’Aosta
Abbiamo iniziato con gli “eroi di Wembley “ che ci hanno riportato alle famose “ notti magiche “ dei Mondiali del 1990; evento che ha riportato nelle strade per festeggiare migliaia di persone pur sapendo di rischiare per la pandemia che non lascia tregua. .. ma, come si già si conosce dalle cronache, noi non siamo riusciti a resistere alla condivisione della gioia!
Non ci eravamo ancora ripresi dall’impresa ed ecco che ci siamo trovati catapultati con i Giochi di TOKIO . I Giochi della speranza avvolti dal silenzio per mancanza di pubblico per noi sono i Giochi della ripresa e della gioia gridata , urlata, vissuta ! Trionfi da prime pagine di tutte le testate giornaliste, finalmente non solo quelli sportivi, vittorie epocali che segnano il riscatto e l’apoteosi di ragazzi e ragazze che rappresentano un popolo intero che non si è mai arreso ma ha sempre desiderato sperare nonostante il Covid.
Non passa giorno senza festeggiamenti, medaglie conquistate da giovani belli, educati, rispettosi, affettuosi ed innamorati della loro e nostra Italia nonostante tutte le difficoltà incontrate. Medaglie che entrano nella storia per loro unicità, medaglie che saranno riportate sui testi sportivi e non solo. Medaglie che ci fanno sentire tutti uniti ed orgogliosi di essere italiani. Medaglie che hanno iniziato ad entrare nel paniere dal primo giorno dei Giochi di TOKIO per continuare inesorabilmente e quotidianamente a riempirlo ogni giorno aumentando i numeri del “bottino”. Senza nulla togliere a nessuna medaglia permettetemi di segnalare l’apoteosi, il giorno in cui ricorderemo per sempre il 1^agosto 2021, con due medaglie d’oro conquistate in un’arco di tempo di solo dodici minuti in atletica con la vittoria della specialità regina, i 100 mt., specialità che presenta da sempre l’uomo più veloce del mondo. Mai nessun italiano era entrato nella finale olimpica di questa specialità invece ora , da quel giorno indimenticabile , abbiamo anche noi il nostro “Signore della velocità di Olympia” . Vittoria conquistata dopo pochi minuti dall’altra medaglia d’oro nel salto in alto , anch’essa mai vinta da un’italiano…. il saltatore in alto più forte, simpatico, estroverso, giocherellone del mondo. Due volti puliti di ragazzi che non mollano mai !
L’Italia sportiva è viva , vivace e vicina al suo popolo che sta vivendo momenti esaltanti in questi giorni accanto a suoi atleti. Ognuno di loro attraverso le loro medaglie ci hanno raccontato i loro sogni che si sono avverati, le loro aspettative che si sono realizzate, le loro sofferenze e le loro gioie permettendoci di entrare nel loro intimo fino a godere ed emozionarci con loro . Un’estate che non dimenticheremo mai, un’estate che attraverso lo sport ci ha reso felici, soddisfatti, appagati. Siamo ancora storditi dalle due medaglie storiche vinte in atletica e già siamo proiettati nel velodromo per seguire la finale dell’inseguimento per la medaglia del quartetto, nel frattempo un’altra medaglia storica è stata vinta nella vela con una coppia mista.
Medaglie , medaglie, medaglie in tante discipline.
Casa Italia a TOKIO è sempre in festa fin dal primo giorno, e non oso immaginare quello che il Presidente Giovanni Malagò sta provando nell’aver accompagnato atleti che hanno vinto finalmente una medaglia dopo averla rincorsa per quattro/ cinque anni, atleti che hanno effettuato la loro ultima Olimpiade lasciando un segno indelebile nella storia , atleti da rincuorare per il loro (solo) quarto posto e per finire il lavoro diplomatico che ha effettuato per consegnare la medaglia anche all’atleta fermato a due ore dalla partenza della gara per Covid. Un’estate pazzesca ci ha accompagnato ed inchiodato davanti alla TV , un’estate che avrà forse come simbolo dei Giochi quel gesso portato da Tamberi in pedana :” non temete il meglio arriva sempre dopo la tempesta “.
Ogni comunità si è raccolta in piazza, ha sfilato con bandiere e striscioni, ha già accolto all’aereoporto il ritorno di alcuni di voi per continuare a festeggiarvi . Ringraziamo anche la RAI che grazie alla splendida trasmissione “ Il circolo degli anelli” abbiamo conosciuto storie personali delle vostre famiglie , abbiamo toccato con mano l’amore dei vostri genitori, fidanzate , compagne. Stiamo vivendo una festa collettiva questa estate anche se i luoghi delle gare sono silenziosi per le norme anti-Covid . Noi da buoni italiani non ci rassegniamo al silenzio, lo siamo stati per troppo tempo ed ora permetteci di fare “caciara” perché noi spettatori delle vostre imprese avevamo bisogno di tornare a sperare nel futuro e grazie a voi siamo tornati non solo a sperare ma anche a sognare e gioire!
Mentre sto scrivendo I Giochi non sono finiti … avremo tempo per raccontare storie speciali, uniche, travolgenti. Per quello che mi riguarda solo allora farò i nomi perché ognuno di voi merita attenzione , un’attenzione particolare nel raccontare le vostre gesta e le vostre storie personali .
di vita. Per ora vi abbracciamo, cari atleti, perché sappiamo che nelle serate dei nostri club vi abbracceremo non solo virtualmente e potremo “vis a vis” ringraziarvi ancora perché ci avete regalato una vera “estate bestiale “!
Grazie, grazie , grazie … infinitamente grazie !!!!
N.B. Oggi medagliere si è arricchito dell’oro dell’inseguimento a squadre su pista, e ieri nella vela