Zverev conquista l’oro olimpico superando in due set Kachanov.
l Tennis di Alberto Capilupi – REDAZIONE G. Brera Università di Verona – Area1 Veneto Trentino/AA
Dopo aver distrutto Djokovich in semifinale, il tedesco ha affrontato la finale con estrema fiducia in se stesso, mentre il russo, più che soddisfatto per l’argento che avrebbe ottenuto, non ha lottato all’ultimo sangue per mettere in dubbio il risultato. D’altra parte, nel servizio c’era troppa differenza tra i due, come confermano i 6 ace a 3 a favore di Zverev, così come nello schema “battuta-risposta e terzo colpo decisivo”.Il tedesco inoltre ha accumulato un enorme numero di soluzioni vincenti, come in gran parte si può rilevare dal confronto dei totali dei punti vinti: 66-43 per lui. Significativi anche i confrontitra i vincenti di diritto (ben 9-3) e di rovescio (7-1).
In questo momento Zverev è un’irresistibile macchina d’attacco e per questo merita l’oro.
Nel primo set ha fatto break nel terzo gioco, riuscendo poi a ripeterlo nel settimo e conclusivo game del parziale, terminato con il punteggio di 6-3.
Il secondo set non ha avuto storia: break al secondo e al quarto gioco. Kachanov è riuscito a mantenere il proprio servizio solo dopo il 5-0. Risultato: 6-1.
Djokovich, delusissimo e senza forze, ha deciso di fermarsi per un po’ di tempo, sperando di recuperare per lo Slamdegli Stati Uniti, per portare a compimento il progetto della conquista del Grande Slam nel 2021 e del sorpasso nel numero di Slam vinti rispetto ai suoi rivali di sempre.
Ma il suo modello, che esclude la potenza, sta un po’ vacillando.