Serie A: 1^ giornata, Milano e Roma e Napoli partenza ok, Torino e Genova da dimenticare.
Sabato 21 agosto la Serie A ha riaperto i battenti e i tifosi, dopo le “tossine” per i festeggiamenti post Europei, hanno potuto tornare a dedicare le loro attenzioni ai propri beniamini, questa volta dentro gli stadi, vista la possibilità di poterli riempire almeno fino al 50%. Quando un campionato riprende c’è sempre molta curiosità nel rivedere all’opera le singole formazioni rivedute e corrette negli organici. In questo caso, però, l’attesa più grande riguardava le panchine visto che – cosa più unica che rara – ben 12 club su 20 hanno cambiato la guida tecnica. Naturalmente, c’è chi è partito con il piede giusto e chi, invece, ha “steccato”. Siamo comunque ancora in rodaggio – e pur sempre quasi un calcio d’agosto – e quindi ogni valutazione resta prematura. Tuttavia l’attesa era fortemente tangibile. In particolare per Inter, Lazio, Roma, Napoli e Juventus.
La vittoria, beneagurante perché un buon inizio vale sempre più di mille parole, è giunta senza particolari patemi per le prime tre mentre ha lasciato la bocca amara, invece, il pareggio dei bianconeri. La nuova formazione di Allegri, tornato sotto la Mole dopo alunni anni , ha infatti pareggiato per 2-2 in casa dell’Udinese, dopo essere stata in vantaggio di due reti. L’Inter, invece, ha “passeggiato” sul malcapitato Genoa (4-0) mentre le due romane si sono sbarazzate rispettivamente di Empoli in trasferta (1-3) e di Fiorentina in casa (3-1) e il Napoli ha battuto con un secco 2 a o il neopromossa Venezia.
Il debutto casalingo è costato caro a Torino e Sampdoria che hanno dovuto entrambe alzare bandiera bianca. Juric, nuovo tecnico granata, è stato sopraffatto nel recupero (1-2) dall’Atalanta del suo mentore Giampiero Gasperini mentre la Sampdoria, affidata quest’anno a Roberto D’Aversa dopo l’inatteso divorzio da Ranieri, ha lasciato i tre punti al Milan del confermassimo Stefano Pioli, vittorioso grazie a una rete dello spagnolo Brahim Diaz.
Il Sassuolo, nelle mani dell’esordiente Dionisi, si è confermato bestia nera del Verona, passando per 3-2 al ‘Bentegodi’ al termine di un incontro dove il risultato è stato in bilico fino alla fine mentre il Bologna, dopo la pesante eliminazione subita in settimana in Coppa Italia contro la Ternana, ha avuto ragione in rimonta della neopromossa Salernitana. È terminato, infine, con un 2-2 il match tra Spezia e Cagliari, con i sardi in grado di rimontare il duplice svantaggio grazie alla doppietta di Joao Pedro.
Ora si guarda già alla seconda giornata dove, però, mancano incontri “di cartello”. Ogni match sarà utile a ciascuno per verificare gli eventuali progressi e le possibili mancanze, con un occhio al mercato che chiuderà da lì a pochi giorni, esattamente il 31 agosto. A seguire la sosta delle Nazionali consentirà il primo mini-tagliando, dopo il quale – il nostro campionato da sempre insegna – potrebbero non mancare le sorprese.