Wimbledon 7
AVANZA ANCHE FEDERER. KYRGIOS SI RITIRA PER INFORTUNIO
Il Tennis di Alberto Capilupi – REDAZIONE G. Brera Università di Verona – Area1 Veneto Trentino/AA
Sabato si è concluso il terzo turno del singolare maschile.
Dal 1955 non succedeva che due italiani accedessero agli ottavi di finale. C’erano riusciti l’ultima volta Nicola Pietrangeli e Beppe Merlo.
Matteo Berrettini ha colto l’obiettivo imponendosi in tre set su Bedene. Nel primo set aveva commesso vari errori, ma grazie alla potenza del servizio e del diritto è andato avanti senza problemi. D’altra parte il suo avversario non ha mai dato l’impressione di poterlo mettere seriamente in difficoltà.
Lorenzo Sonego ha raggiunto il medesimo traguardo senza perdere neanche un set, basandosi sul servizio e sulla precisione, contro l’australiano Duckworth, che solo nel finale ha dato il meglio di sé, neutralizzando ben 4 match point.
C’è riuscito anche Federer, che ha dominato in quattro set il britannico Norrie e confermando di giocare ancora al massimo se gli scambi non durano troppo, come normalmente succede sull’erba.
Si è confermato anche il russo Medvedev, testa di serie n. 2, che ha saputo reagire ad una partenza disastrosa contro Cilic. Il croato, dopo aver giocato benissimo nei primi due set, è poi rimasto senza benzina, mentre Medvedev si è risvegliato come da un lungo letargo.
Buone, poi, le prove di Hurcacz e di Ivanshka.
E’ invece saltato l’australiano Kyrgios, che si è infortunato all’addome nel secondo set contro il canadese Auger Aliassime, troppo timido nel primo parziale. Wimbledon perde così un personaggio che riesce sempre a calamitare l’attenzione degli spettatori con tutta una serie di improvvisazioni più o meno lecite.
Esce di scena anche Murray, ormai non più in grado di contrastare la dinamica esuberanza di un avverrsario come Shapolapov.
Vediamo ora la situazione, a partire dagli ottavi di finale.
In alto la testa di serie n. 1 Diokovich dovrà affrontare Garin e successivamente dovrebbe misurarsi con il vincente tra Rublev e Fucsovics: un percorso non particolarmente difficile.
In riferimento al secondo quarto della parte alta del tabellone non è facile prevedere chi potrà uscire dal confronto tra Kachanov e il giovane statunitense di origine ceca Korda, in cui il russo parte però a nostro parere come favorito in quanto più sicuro a fondo campo, mentre da quello tra Shapovalov e Bautista Agut probabilmente risulterà vincitore lo spagnolo, più affidabile in tutti i colpi.
Nella parte più bassa del tabellone rimangono in gara i nostri Berrettini e Sonego.
Medvedev, testa di serie n. 2, si misurerà subito con Hurkacz, non molto mobile ma particolarmente adatto all’erba, che non consente lunghi scambi. In seguito il russo troverebbe sulla sua strada il vincente tra Federer e Sonego. A nostro parere la sfida tra il campionissimo svizzero e Lorenzo è aperta ad entrambi i risultati. Molto dipenderà dalla capacità di Sonego di prolungare gli scambi.
Un po’ più sopra Berrettini dovrà battersi con Ivashka. Matteo, più forte che mai, dovrebbe spuntarla, ma l’avversario, per come si è sbarazzato di Thompson al terzo turno, non va sottovalutato.
Infine il vincente tra Berrettini e Ivashka se la vedrà con il vincente tra il tedesco Zverev e Auger Aliassime, in cui il primo, sulla carta, dovrebbe partire come favorito.