di Daniele Pagliari – Mantova Area 2 Lombardia
Tito Righi è una gloria dell’atletica italiana, come atleta prima e quindi, per un ventennio allenatore e programmatore della Nazionale azzurra (settore ostacoli) oltre che docente in vari corsi a livello internazionale. Da molti anni è socio del Panathlon Club Mantova Tazio Nuvolari e Learco Guerra di cui è stato anche vicepresidente Di particolare interesse il suo ultimo libro, fresco di stampa, realizzato per i tipi dell’Editoriale Anicia, collana Diventare insegnanti: “La preparazione atletica- Principi fondamentali e sviluppi per insegnanti di scienze motorie, studenti, atleti e allenatori” (22 euro).
“I libro -sottolinea Righi- rappresenta il frutto di annidi esperienze maturate sui campi di atletica, partite da studi, messi poi in pratica, cercando sempre di ottenere il massimo senza arrecare danno agli atleti. Prima di entrare nel vivo della descrizione, mi sento di ringraziare nella memoria edue splendidi colleghi, diametralmente opposti, seppure uniti nella comune passione per l’atletica: il prof. Nicola Placanica e il prof. Carlo Vittori. Entrambi mi hanno insegnato molto e da ognuno di loro ho appreso cose diverse, ho imparato a usare differenti metodiche dell’allenamento secondo studi approfonditi e in seguito applicati”.
Il libro si avvale di due prefazioni “nobili”, quella di Gianni Cancellieri (“Dalla parte della gioventù”) e quella di Faustino Anzil (“Dalla parte della maturità”). “Righi ha compiuto un ulteriore significativo passo avanti -scrive Cancellieri- distillando il tesoro della sua vastissima esperienza in questo volume, al quale si deve augurare la migliore delle fortune. Pagina dopo pagina, Tito illustra teoria e pratica della preparazione atletica e lo fa con un’impostazione dei temi tecnici e tattici ispirata alla più lucida razionalità e, una volta di più, con stile. Il suo stile”.
“Giovandosi degli studi riguardanti la laurea in scienze motorie -scrive dal canto suo Faustino Anzil- Righi analizza con cognizione di causa le problematiche inerenti la motricità umana; ne sortisce che il volume, ricco di esempi esplicativi, assume connotati importanti tali da costituire una guida per chi si occupa di allenamento a fini prestativi ma anche semplicemente per chi desidera “fare del moto” in forma oculata; come a dire per non squilibrare, con atteggiamenti impropri, il elicato meccanismo delle omeostasi”.
Nella foto: Tito Righi con Pietro Mennea