Camila Giorgi elimina Karolina Pliskova
TOKYO GIORNO 5
Il Tennis di Alberto Capilupi – REDAZIONE G. Brera Università di Verona – Area1 Veneto Trentino/AA
La maceratese Camila Giorgi, attualmente n. 61 della graduatoria WTA (dopo essere stata n. 26 nel 2018) ha compiuto ieri alle Olimpiadi la grande impresa di eliminare Karolina Pliskova, testa di serie n. 5, al momento n. 7, ex n1 del mondo nel 2017. Camila accede così ai quarti di finale, dove incontrerà l’ucraina Elina Svitolina, testa di serie n. 4, che ieri ha battuto la greca Maria Sakkari.
Camila ha giocato benissimo contro Pliskova, dominandola da fondo campo soprattutto con il diritto, come viene confermato dallo score dell’incontro, che ha registrato ben 65 colpi vincenti per l’italiana e solo 47 per la ceca, con un bilancio di 5-3 per gli aces, di 15-7 per i diritti e di 4-1 i rovesci. Camila non ha soltanto attaccato meglio. Per quanto riguarda gli errori, infatti, Pliskova ne ha commessi di più: 27 contro 23 il confronto dei non forzati e 5 contro 4 quello dei doppi falli. Giorgi è riuscita a strappare il servizio nel terzo gioco all’avversaria, che le ha restituito lo sgarbo subito dopo.
Il game decisivo è stato però il quinto, in cui la ceca ha cercato di reagire, mettendo a segno 2 ace, seguiti però da 2 doppi falli disastrosi, che le hanno procurato un altro break e probabilmente anche la fiducia in se stessa. Si è così arrivati al 3-2 per Giorgi e, senza intoppi, al 6-4 per lei.
Il secondo set è iniziato malissimo per la ceca, che non riuscendo a reggere il ritmo elevato dell’avversaria, si è fatta strappare subito il servizio per colpa anche di un assurdo diritto largo e di un doppio fallo. Una musica simile nel quinto gioco, caratterizzato da errori gratuiti di Pliskova e da irresistibili proiettili scagliati da Giorgi a campo aperto verso gli angoli.
Dal 4-1 si è passati al definitivo 6-2, con Pliskova ormai rassegnata.
Così questa nostra atleta tutta muscoli, leggera e certamente non alta, entra tra le prime 8 nella manifestazione sportiva più prestigiosa. Augurandoci che vada ancora avanti.
La sorpresa maggiore di ieri non è stata però l’eliminazione di Pliskova, ma quella di Naomi Osaka, testa di serie n. 2, considerata la probabile vincitrice del singolare femminile dopo l’uscita della testa di serie n. 1, Ashleigh Barty.
La campionessa giapponese, che forse non ha ancora superato i problemi che l’avevano indotta recentemente a staccarsi per un po’ di tempo dalla spirale soffocante del circuito tennistico WTA., ha perso in due set dalla ceca Vondrousova, che ha vinto non solo per i tantissimi errori commessi dalla giapponese, ma anche grazie ad un gioco d’attacco di altissimo livello.
Un’altra eliminazione che ha destato una certa sorpresa è stata quella della ceca Krejcikov per opera della svizzera Bencic.
Nel singolare maschile si segnala la sconfitta del polacco Hurkacz, testa di serie n. 7, sconfitto da dal britannico Broady.
E’ così terminato il secondo turno del singolare maschile, mentre nel femminile sono già stati fatti tutti gli ottavi di finale.
Nei quarti il nostro Fabio Fognini deve affrontare la testa di serie n. 2, Danil Medvedev: una partita da non perdere, … almeno per noi spettatoti a distanza.