Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Panathlon G. Brera Università di Verona
ROLAND GARROS, ovvero il fascino del primo dei quattro tornei del Grande Slam: gli unici che, per le gare maschili, si giocano al meglio dei tre set su cinque, cioè in incontri che possono durare ore ed ore, portando spesso allo stremo i giocatori. Almeno nel singolare.
Nel calendario annuale vengono accreditati da tutti i giocatori e da tutti gli appassionati al primo posto assoluto e al medesimo livello di importanza, al punto che anche la sola partecipazione ad uno Slam rappresenta un sogno per qualsiasi tennista che nutra qualche ambizione in campo agonistico. In questo senso somigliamo molto alle Olimpiadi per gli altri sport.
In particolare il Roland Garros di Parigi, che cronologicamente è il primo dei quattro super-tornei, è considerato il Campionato del mondo del tennis sulla terra rossa.
Al termine della prima settimana, che è stata dedicata alle qualificazioni, due giorni fa sono iniziate le gare del tabellone principale. Chi andrà avanti? E’ molto presto per dirlo, ma una previsione importante viene suggerita, come per qualsiasi torneo, dalle posizioni attribuite ai giocatori teste di serie nel tabellone, soprattutto in riferimento ai primi otto.
Guardiamo il singolare maschile.
Se tutti andassero avanti, nei quarti di finale della parte alta del tabellone il n. 1 (Djokovich) dovrebbe affrontare Federer (n.8) nei quarti; Nadal (n. 3) avrebbe incontrato Rublev (n. 7), ma il russo è già uscito dal torneo, perché ha perso dal tedesco Struff; in seguito i vincitori di questi due quarti si confronteranno in semifinale.
Analogamente, nella parte bassa Zverev (n. 7) si sarebbe confrontato nei quarti con Thiem (n. 4), che però è stato eliminato dal trentacinquenne spagnolo Andujar (n. 68 del mondo); mentre Tsitipas (n. 5) dovrebbe vedersela con Medvedev (n.2).
Due delle delle prime otto teste di serie sono quindi già fuori.
Per quanto riguarda gli italiani ancora in gara, Musetti potrebbe arrivare ad affrontare Djokovich, mentre Berrettini può aspirare a trovarsi in campo contro Federer.
Infine Sinner spera di poter lottare ancora una volta contro Nadal.
Ma queste sono solo ipotesi probabilistiche, che partono dal presupposto che essi riescano ad andare avanti.
Ieri, intanto, una grande soddisfazione è venuta dal nostro Andrea Sepp (attualmente al n. 93 della graduatoria ATP) che, ribaltando il pronostico, si è sbarazzato in quattro set della giovane promessa canadese Felix Auger-Aliassime (testa di serie n. 20 e ventunesimo nella classifica ATP).