Siamo agli ottavi con tre vittorie e il primo posto del girone.
Di Francesco Schillirò – Napoli Area 11 Campania
Finalmente abbiamo una Nazionale che vive in una “bolla” di coesione escludendo qualunque personalismo. Mancini ha creato una squadra ricca di giovani talenti con l’innesco di qualche esperto giocatore-allenatore di reparto in campo. Cerchiamo ,con inutili commenti e paragoni come quelli sentiti ieri ,di non rompere il giocattolo. Abbiamo vinto un mondiale e ne abbiamo memoria,quando la squadra si è chiusa in silenzio stampa e ha pensato solo a giocare. Allora la situazione era scaturita da altri problemi e la voglia di rivalsa,ha creato quella super squadra;oggi abbiamo dei giovani carichi ,vogliosi di primeggiare,che scendono in campo per vincere ,come anche dichiarano nelle interviste e che soprattutto non “ tirano la gamba indietro”. È una squadra con 26 titolari senza “primedonne “ e questo grazie a Mancini e al suo staff che riescono ad amalgamare alcune individualità al collettivo. Bisogna aver fiducia e ringraziarli coralmente di quel che fanno e del traguardo che raggiungeranno.
Concludo con una frase del maestro Gianni Brera tratta dal suo libro “ Il più bel gioco del mondo.Scritti di calcio (1949-82)” edito da Rizzoli:”Maradona ha imparato una volta di più che il calcio ha i suoi assiomi:uno dei quali è il seguente:che tu puoi essere l’Iddio della pelota in terra,però se un Gentile non te la lascia toccare,tu sei un iddio che lascia la palla a Gentile……”. Forza azzurri e alla “ via così “.
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