Siglato il Protocollo per la somministrazione dei tamponi rapidi antigenici
A cura di Sabrina Longi Ufficio Stampa Fisdir Sicilia
“Una grande vittoria per gli atleti e per tutto il movimento para(O)limpico siciliano e nazionale”, ad affermarlo Roberta Cascio, delegato regionale Fisdir Sicilia, nonché vice presidente CIP Sicilia, in merito all’avvenuta sigla del protocollo riguardante la somministrazione dei tamponi rapidi antigenici ad atleti e staff delle società paralimpiche che parteciperanno ai campionati del calendario ufficiale del CIP nazionale a firma congiunta del CIP Sicilia, dell’Assessorato alla Salute e dell’Assessorato allo Sport regionale.
Il protocollo, nello specifico, riguarda la “prevenzione ed il contenimento del rischio da contagio da Covid-19 tramite utilizzo di test rapidi su card per la rilevazione qualitativa di antigeni specifici per Sars-Cov-2 da tamponi rinofaringei in occasione delle competizioni sportive dilettantistiche”, da somministrare ai tesserati delle Federazioni Sportive Nazionali, agli Enti di Promozione e delle Discipline Associate (atleta, atleta-guida, allenatore, accompagnatore/assistente, dirigente, giudice, cronometrista, medico, fisioterapisti e giornalista) che prendono parte alle competizioni di livello agonistico riconoscosciute di preminente interesse nazionale ed inserite nel calendario del CIP nazionale.
Le società che vorranno usufruire di questo servizio, secondo quanto stabilito dal testo del protocollo, potranno recarsi presso i centri ASP di competenza che si faranno carico di tutte le spese.
“Finalmente anche il CIP Sicilia è riuscito a firmare questo importante protocollo – afferma il delegato regionale Fisdir Sicilia, nonché vice presidente CIP Sicilia, Roberta Cascio -, grazie soprattutto al grande impegno profuso dal presidente CIP Sicilia Salvatore Mussoni. Per noi, ma soprattutto per i nostri atleti e per tutto il movimento para(O)limpico, rappresenta una grande vittoria. L’Assessorato alla Salute comunicherà quanto prima i laboratori e i centri specializzati aderenti al protocollo – conclude Cascio – dove potranno essere effettuati i tamponi”.