Il Tennis di Alberto Capilupi REDAZIONE G.Brera Università di Verona – Area1 Veneto Trentino A/A
Berrettini , unico italiano rimasto in gara, si è dovuto inchinare a Djokovich. La stessa cosa ha dovuto fare Schwartzman con Nadal. Nadal e Djokovich accedono dunque con pieno merito alle semifinali, in cui – purtroppo per il torneo – dovranno affrontarsi direttamente. I due campioni stanno giocando ad un livello che per lunghi periodi (ma non in tutto l’incontro) rasenta la perfezione, pur utilizzando tattiche e modelli biomeccanici molto diversi. Entrambi sono maestri nel saper tenere la palla in campo in fase difensiva, tutti e due sono anche precisissimi in attacco, perché riescono a mandare la palla dove vogliono, ma il serbo si basa sulla scelta di tempo e in particolare sull’anticipo, mentre lo spagnolo fa leva sulla forza per esprimere spinta e controllo soprattutto con il diritto, sempre estremamente liftato.
Schwartzman aveva giocato alla pari con Nadal fino al quinto gioco del terzo set, ma Nadal, che prima non riusciva ad essere incisivo con il diritto, ha ritrovato a quel punto la massima efficienza con il suo colpo migliore. Da quel momento la partita non ha avuto più storia.
Piuttosto strana anche l’altra partita. Berrettini, infatti, che aveva continuato ad accumulare errori con troppe palle smorzate inefficaci o addirittura completamente sbagliate invece di insistere con il suo gioco naturale basato sulla potenza, ad un certo punto, persi i primi due set, si è trovato quasi inspiegabilmente a vincere il terzo set a conclusione del tie-break. Nel quarto, infine, ha rischiato di arrivare un’altra volta al tie-break, ma Djokocovich ha dovuto ricorrere ad un gioco di massimo rischio per evitare di venire schiacciato dalla potenza dell’italiano.
Gli altri due semifinalisti saranno Zverev e Tsitipas.
Questa edizione del Roland Garros si avvia dunque verso una parte conclusiva di altissimo livello.
La prima novità di quest’anno è rappresentata dalla Grecia, che arriva come minimo in semifinale sia in singolare maschile che in quello femminile (con la Sakkari, che ha eliminato la Swiatek, vincitrice della scorsa edizione).
La seconda novità viene dall’Italia, che ha piazzato tre tennisti negli ottavi del singolare maschile.