Panathlon Gianni Brera-Università di Verona, Panathlon Verona 1954 e Panathlon Mantova Tazio Nuvolari e Learco Guerra presenteranno a Marmirolo i primi tre volumi della collana di letteratura sportiva
Qui Redazione G. Brera Università di Verona- Adalberto Scemma – Area 1 Veneto-Trentino/AA
Riprende finalmente dopo la lunga sosta forzata l’attività dei tre Panathlon gemellati: il Panathlon Gianni Brera-Università di Verona, il Panathlon Verona 1954 e il Panathlon Mantova Tazio Nuvolari e Learco Guerra. Stasera a Marmirolo è in programma con inizio alle 18.30 la presentazione del progetto editoriale che vede coinvolti i tre club in collaborazione con il Coni e con il corso di letteratura sportiva della Facoltà di Scienze motorie dell’Università scaligera. Per l’occasione, con la presenza degli autori, verrà effettuatala vernice dei primi tre volumi della collana “La Coda del Drago” per i tipi delle Edizioni Zerotre.
Il volume che apre la collana, “Nel nume del padre”, allinea come autori Massimo Castellani e Leonardo Castellani, padre e figlio che, come in un discorrere socratico, si confrontano in un dialogo attuale e reale che è già una conquista. Massimo, ex atleta olimpionico e poliziotto dei reparti speciali, da qualche anno primo dirigente della Questura a Mantova, è un papà ingombrante con una gran voglia di partecipare. Leonardo, ex tennista e giovane attore della scuola del Piccolo Teatro, si ribella ma è incuriosito. Il faccia a faccia attraversa competizioni mondiali, operazioni di polizia e modi di intendere la vita. I due pensieri contrapposti si alleano in un esercizio al dialogo che mira a cambiare, non tanto il punto di vista dell’uno, ma l’anima di entrambi. Adalberto Scemma ha curato la prefazione mentre l’introduzione reca la firma di Lorenzo Fabiano.
Il secondo volume della collana (“I guerrieri di Juric”), autori Adriano Ancona e Alberto Sogliani, è dedicato all’avventura straordinaria di Ivan Juric, allenatore visionario, e dei suoi “irriducibili” calciatori di Genoa, Mantova, Crotone e Hellas Verona. L’analisi di carattere tecnico si intreccia con le osservazioni di carattere umano e in questa ottica si inquadrano in maniera esaustiva gli interventi di Romano Mattè, Carla Riolfi e Alessandra Rutili.
Infine “L’Angelo dei Tagliapietra”, curato da Paola Colaprisco con prefazione di Erminio Azzaro e interventi di Alessandro Fontana e delle neo-laureande in Scienze motorie Nicole Lorenzet e Sara Perin. Al centro la saga familiare di Angelo Tagliapietra, talento verdissimo del mezzofondo, vincitore del campione olimpico dei 5000 Gaston Reiff (Londra 1948) ma uscito troppo presto di scena.
Il secondo appuntamento, con un programma analogo, è fissato per venerdì 28 maggio a Verona, presso lo Sporting di Arbizzano. Sono in preparazione nel frattempo gli altri volumi della collana, in uscita tra settembre 2021 e marzo 2022: “L’ultimo minuto” di Giancleto Simonelli, un romanzo sul mondo della canoa, “I ciclisti della leggenda” (Gian Paolo Grossi e Gianni Veronesi), le storie incrociate degli epigoni di Verri, Guerra, Bergamaschi, Campana, Roncaglia e Affini, “Inseguendo Oerter” (Alessandra Rutili), la storia di Luciano Zerbini, finalista olimpico sia nel disco che nel peso, “Libertas Mantova 70 “ (Tito Righi) il settantesimo di una società di atletica diventata nel tempo una fucina di campioni, e “Atletica Bentegodi Story” (Alessandro Fontana), i protagonisti di una società che ha fatto la storia dell’atletica veronese.