Con l’appuntamento di questa sera alle 20.45 iniziano gli ultimi tre giri di lancette di questo campionato, che, paradossalmente, è stato il più combattuto dell’ultimo decennio, meritatamente vinto dall’Inter, almeno per quanto riguarda l’ammissione alla Champions League.
A contendersi i due posti disponibili sono Napoli, Milan e Juventus, quest’ultima spera che le altre due incappino in una serata storta per permetterle di scavalcarle se le vittoria dovesse arriderle al Dallara di Bologna. Ma il compito non sarà così facile come potrebbe sembrare a prima vista, perché chiunque giochi contro i bianconeri sfoggia grinta e cuore, per non dimenticare Sinisa Mihailovic, ostico avversario di sempre.
Il Napoli, il più informa delle tre contendenti in lizza, incontrerà quelll’Hellas Verona di Juric capace di rifilare ai partenopei tre goal tra le mura del Marc’Antonio Bentegodi. Ma era un altro momento: quello dei gialloblù IN grado d’impalare qualsiasi rivale, senza alcuna remora del pedigree ch’esso rappresentava. Alle cinque della tarda di oggi 23 maggio l’1 sulla schedina è fisso. Quella di questa sera potrebbe essere l’ultima partita dell’Uomo di Spalato sotto la bandiera dalla croce gialla in campo blu: cosa di meglio per compiere l’ultima impresa di una buona annata?
I maggiori rischi, tra le tre contendenti, li corre soprattutto il Milan che se la vedrà contro la migliore squadra di questo campionato, cioè i nerazzurri dell’Atalanta, dopo il mezzo scivolone di San Siro contro il Cagliari, che ha ridato fiato a Napoli e Juventus. Sarà un derby dall’intensità di un thriller, arbitro dell’ultimo posto per accedere a quella Champions League, che è riuscita a respingere la Supercoppa di Perez & Company (fino a quando?), sogno di qualsiasi squadra calcistica.
Chiunque si qualificherà se lo sarà meritato. Ad Maiora.