” Dica 33 “
Qui Castelfranco Veneto – Dott. Piera Vettori – Area1
La donna trascorre circa un terzo della sua vita in menopausa. Questo periodo è caratterizzato da cambiamenti importanti che condizionano non solo la qualità di vita (con modifiche rilevanti del profilo psicologico, dell’attività sessuale, della cute e dei capelli, della massa grassa etc), ma anche il manifestarsi o il potenziarsi di fattori di rischio cardiovascolare quali l’ipertensione, il diabete, l’ipercolesterolemia ed il sovrappeso etc .
E’ importante quindi informare ed educare le donne a scegliere e seguire strategie mirate alla prevenzione e al miglior controllo possibile dei fattori di rischio cardiovascolare attraverso l’adozione di stili di vita adeguati e corretti.
Difatto la vita media della donna è passata da circa 50 anni circa un secolo fa, agli attuali più di 80 anni,a dire che ai tempi della prima guerra mondiale la donna spesso non arrivava alla menopausa ed ora invece trascorre un
lungo periodo della sua vita in menopausa…..
Periodo in cui la donna oltre che a proseguire il suo impegno lavorativo spesso è chiamata anche ad occuparsi di genitori anziani e di figli talvolta non ancora autonomi.
La perdita della protezione degli ormoni femminili gioca un ruolo importante sul profilo di rischio cardiovascolare della donna: dopo un po’ di anni dall’inizio della menopausa gli eventi cardiovascolari maggiori (infarti ed ictus) tendono a manifestarsi con la stessa prevalenza del genere maschile.
Tra i fattori di rischio ricordati in altri articoli precedenti (ipertensione ipercolesterolemia diabete sovrappeso sedentarietà…) “ pesa” molto in questo contesto l’abitudine al fumo per il danno creato dalla nicotina sulle superfici interne delle arterie di tutto il nostro organismo, spesso ”rovinate” da alterazioni già presenti dovute a coesistenza di ipertensione,depositi di colesterolo ((p
lacche),diabete ..
Mi preme sottolineare come la sedentarietà in questa fase della vita abbia una elevata prevalenza (30% delle donne in Italia -dati dell’Istituto Superiore di Sanità)accompagnandosi ad un quasi inevitabile aumento del “girovita”ad oltre 88 cm .
Per incominciare Stop fumo!
Poi terapia di ipertensione di ipercolesterolemia e di diabete se presenti ..
Modifica delle abitudini alimentari (per la verità non solo in questa fase di vita ma in questo periodo sarebbe particolarmente auspicabile )e cioè, senza entrare in dettagli di tipo nutrizionistico, è importante consumare cibi ricchi di carboidrati (pane pasta dolci frutta) nella prima parte della giornata(colazione e pranzo) lasciando per il pasto serale l’utilizzo di proteine(carne pesce uova)e verdure.
Ed un’attenzione particolare va riservata alla frutta per la quale sarebbe raccomandata l’assunzione di più porzioni al giorno non dimenticando però che contiene il fruttosio che è uno zucchero.Un cenno merita anche l’apporto quotidiano di acqua che dovrebbe avvicinarsi a circa un litro.Da non trascurare inoltre che anche la “ quantità” del cibo ha la sua importanza e che anche il consumo di alcool va” contingentato.
Questi sono suggerimenti generici che mirano a far riconsiderare più da vicino la dieta mediterranea che parte del mondo ci invidia e che forse negli ultimi decenni è stata un po’ spiazzata da un esagerato uso di quello che viene definito “cibo spazzatura”(cibo preconfezionato ricco di conservanti….)
Altra “terapia”da seguire riguarda l’esercizio fisico (che va considerato come un farmaco )che va iniziato o proseguito con regolarità (sia quello di tipo aerobico come ad esempio la camminata veloce sia quello di tipo misto ,di forza degli arti superiori , di flessibilità di equilibrio etc ).Ciò aiuta anche a prevenire i fenomeni di osteopenia che compaiono a questa età e che se non curati scivolano inesorabilmente verso l’osteoporosi.L’osteoporosi va a compromettere lo stato di mineralizzazione delle ossa che diventano sempre più fragili con rischio di frattura in caso di cadute.Praticare esercizio fisico aiuta anche a ridurre la massa grassa e ad aumentare la massa magra valutate con metodo bioimpedenzometrico e di composizione corporea prima e dopo un periodo di allenamento.
E migliora senza dubbio il tono dell’umore
Volutamente non sono stati considerate fin qui le problematiche relative all’apparato genitourinario che in alcune donne risultano prevalenti rispetto ad altri disturbi;situazione clinica per cui l’invito è a consultare il ginecologo.
In questo lungo periodo perimenopausale aumenta rispetto alla popolazione generale la prevalenza di un possibile malfunzionamento della ghiandola tiroidea ed anche pelle capelli unghie vanno incontro ad un processo di “aging” …..
La sfera psicologica subisce un grande mutamento soprattutto in alcune donne, non necessariamente con personalità forse più fragile :i disturbi sono molteplici e di entità e di gravità molto diverse :si va da modificazioni del tono dell’umore ad insonnia ansia e qualche volta anche depressione.Questi sintomi che rappresentano una novità per la donna e quasi sempre mal tollerati sono espressione del cambiamento che riguarda il rapporto con se stessa che si riflette nel rapporto con il partner e nel rapporto con g li altri; bisogna saper adeguarsi ai cambiamenti!
Con la consapevolezza che la menopausa rappresenta uno spartiacque importante nella vita della donna comportando un aumento significativo di morbilità e di mortalità.Questi dati confermano la reale importanza di una prevenzione primaria (da effettuarsi prima che compaiano le malattie!) per ridurre il più possibile i fattori di rischio cardiovascolare.L’adozione di stili di vita sani fin dalla più giovane età è in grado di migliorare lo stato di salute della donna e di mantenere una miglior forma fisica e mentale indispensabili per una sua possibilità di aggregazione e di inclusione sociale considerata anche la sua acquisita longevità