A cura di Alceste Bartoletti Addetto Stampa Panathlon Cremona
Cremona, 7 aprile 2021 – La reciproca volontà di collaborare alla realizzazione di finalità comuni e condivise per manifestare l’interesse e l’impegno verso i giovani è alla base del Protocollo d’Intesa sottoscritto questa mattina, nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale, dal Sindaco Gianluca Galimberti, dall’Assessore all’Istruzione Maura Ruggeri e dall’Assessore allo Sport Luca Zanacchi per conto del Comune di Cremona, e da Roberto Rigoli, Presidente del Panathlon Club Cremona accompagnato dal Past President Giovanni Radi.
L’intesa di collaborazione, la cui durata è fissata sino al 31 dicembre 2024, prevede che il Comune, nell’ambito delle sue specifiche funzioni di attenzione, supporto e promozione del pieno sviluppo della comunità, riconosce il Panathlon Club Cremona quale organismo rappresentativo delle realtà sportive cittadine che, nel perseguimento delle sue specifiche finalità, esprime una responsabilità sociale e pubblica delle proprie azioni tra i giovani e gli adulti di riferimento.
Il Comune e il Panathlon Club assumono inoltre l’impegno di collaborare per definire azioni progettuali rivolte soprattutto a bambini, adolescenti e giovani, ma anche all’intera popolazione adulta, in rapporto alle responsabilità della famiglia, nell’ambito dell’educazione, dell’aggregazione, dello sport, della promozione sociale, culturale e di manifestazioni cittadine, con particolare attenzione all’inclusione e all’integrazione.
Gli ambiti di intervento così definiti dal protocollo possono essere attività sociali, di incontro, educative, culturali, sportive, di promozione, di informazione, di consultazione e di comune analisi dei bisogni e delle esigenze del territorio comunale; sostegno a progetti e azioni di interesse generale promossi dal Panathlon Club Cremona; definizione, promozione e sostegno di progetti comuni di particolare valore sociale ed educativo inerenti lo sport; partecipazione a progettazioni integrate che utilizzino come metodo di lavoro lo sviluppo e la promozione di reti territoriali.
Nel Protocollo sono definiti anche i criteri che orienteranno gli interventi delineati: perseguimento dell’interesse generale e garanzia della piena accessibilità a tutti i bambini, ai giovani e alle famiglie destinatari delle progettualità proposte; promozione di forme attive di partecipazione con particolare riguardo ai giovani e alle famiglie, alle agenzie educative del territorio; definizione di un sistema di indicatori, di monitoraggio e valutazione dei risultati delle azioni.
Un gruppo di coprogettazione e confronto, costituito dai rappresentanti del Panathlon Club Cremona, del Settore Sport e del Settore Politiche Educative, coordinerà l’operato dei diversi Settori dell’Amministrazione Comunale e dei diversi ambiti progettuali. Referente per il Comune sarà l’Assessore allo Sport o suo delegato, per il Panathlon Club il Presidente e i referenti da lui indicati, rendendosi disponibile a coinvolgere altri soggetti e organismi eventualmente interessati.
“Nella nostra città vi sono molteplici realtà che, in collaborazione tra loro o autonomamente, erogano servizi e promuovono interventi rivolti a minori e giovani, tra questi il Comune e Panathlon Club Cremona, istituzioni con finalità e caratteristiche diverse, che però ritengono sia importante creare opportunità per collaborare nel campo dell’educazione e della promozione della qualità della vita dei minori e dei giovani, del loro tempo libero e del loro tempo utile, con particolare attenzione allo sport, in tutte le sue accezioni, e secondo alcune linee di intenti come ad esempio quelle presenti nella Carta dei Diritti del ragazzo nello Sport e nella Carta del Fair Play applicabili e utili non esclusivamente nel settore delle discipline sportive”, dichiarano i firmatari, che aggiungono: “Altro importante campo di azione comune è quello della prevenzione: da qui la volontà di proporre progetti comuni in sinergia valorizzando le rispettive competenze e potenzialità, così come già avvenuto nella promozione di stili di vita consapevoli e positivi, nonché prestare particolare attenzione allo sport come strumento di inclusione e integrazione”.
Il Comune di Cremona e il Panathlon Club hanno già collaborato in alcuni progetti volti a promuovere la pratica sportiva sottolineandone la valenza pedagogica, le potenzialità didattiche e educative, sia che si tratti di singoli che di gruppi più strutturati. L’ente locale è sempre più impegnato a realizzare una politica di sviluppo a supporto delle famiglie, di minori e giovani per valorizzarne e promuoverne la condizione quali cittadini a tutti gli effetti, portatori di bisogni ma anche di risorse e di competenze, da impiegare anche nello sviluppo della comunità.
“Partendo da queste premesse, l’intesa siglata oggi – concludono i firmatari – si ispira al criterio della sussidiarietà orizzontale, regolato secondo i principi di integrazione, solidarietà e cooperazione a tutela dei diritti sociali e per una loro piena conoscenza, consapevolezza e accessibilità”.
Didascalia foto: il presidente Roberto Rigoli con il sindaco Gianluca Galimberti, il past president Giovanni Radi e gli assessori Luca Zanacchi e Maura Ruggeri