ExtraTime 29^ giornata
Qui Verona – Enrico Brigi – Area1
Con la vittoria ottenuta nel posticipo serale in casa del Bologna, ottenuta grazie all’ennesima marcatura stagionale di Lukaku, l’Inter piazza l’allungo, forse, decisivo verso la conquista del titolo. Approfittando del pareggio interno per 1-1 del Milan contro la Sampdoria, il vantaggio della formazione nerazzurra ammonta in questo momento a otto lunghezze. Ora mercoledì, il recupero del match contro il Sassuolo, consegna nelle mani della capolista il cosiddetto “match point”. In caso di successo, infatti, il distacco diventerebbe di 11 punti e metterebbe probabilmente la parola fine a ogni residua speranza di rimonta da parte degli inseguitori.
Continua, nel frattempo, il periodo critico in casa Juventus. I bianconeri, dopo che in settimana hanno fatto i conti anche con l’assenza di McKennie, Arthur e Dybala, sospesi dalla società dopo aver violato le norme anti-Covid per una cena fuori ordinanza, sono stati fermati sul 2-2 dal Torino nel 202esimo “derby della Mole”, dove il vero mattatore di giornata è stato il paraguyano Sanabria, autore di una doppietta. La formazione di Pirlo, deve ora assolutamente puntare al successo pieno nel recupero di mercoledì con il Napoli, per non mettere a rischio addirittura la qualificazione alla prossima Champions.
Chi, invece, sembra non avere pause è l’Atalanta, alla terza vittoria di fila, che ha battuto l’Udinese per 3-2 con Muriel autore dell’ennesima grande prestazione impreziosita da una doppietta di ottima fattura. In vista dell’importante recupero di mercoledì, il Napoli, non senza fatiche, ha avuto ragione in casa del Crotone, sempre più ultimo ma mai domo, al termine di un match pieno di emozioni, terminato con il punteggio di 4-3 in favore della formazione di Gattuso.
In corsa per la qualificazione Champions rimangono, poi, anche le due romane. La Lazio, ha battuto con qualche sofferenza lo Spezia, formazione neopromossa che si conferma sempre più a suo gio nella categoria. Decisivo, in questo caso, è stato il rigore trasformato nel finale da Caceido dopo che Verde, con una rovesciata degna del miglior CR7, aveva pareggiato l’iniziale vantaggio di Lazzari. Con questo successo i biancocelesti scavalcano la Roma, fermata sul 2-2 sul terreno del Mapei Stadium dal Sassuolo.
Festeggia, invece, la salvezza il Verona che, reduce tra tre sconfitte di fila – cosa mai successa prima durante la gestione Juric – ha sconfitto il Cagliari alla Sardegna Arena con due reti nella ripresa, firmate da Baràk e Lasagna. Mentre i gialloblù esultano, però, lo sconforto regna sovrano in casa rossoblù con la squadra che rimane in piena zona retrocessione. In zona calda compie un piccolo passo in avanti il Parma che è tornato a casa dalla trasferta di Benevento con un punto (2-2- il risultato finale) mentre è finito con il pareggio di una rete per parte la sfida tra Genoa e Fiorentina, che ha visto il ritorno di Beppe Iachini sulla panchina viola.