” SARANNO FAMOSI?”
Qui Verona – Alessandra Rutili – Area1
Se nasci nel paese di Alviano Mesaroli, allievo del Prof. Bragagnolo, di Vladi Panato Campione del mondo, in riva al fiume Adige, può succedere la canoa entri a far parte del tuo mondo. Entri e diventi parte integrante della tua vita. Questa è la storia di Valeria Donatelli, classe 2002 atleta veronese ora in forze all’OCS Ottagoni Cremona Sport. Valeria è una studentessa brillante, fisico longilineo e occhi vivaci. Muove le sue prime pagaiate seguendo il papà e il fratello a soli 10 anni. A Pescantina sono in molti cimentarsi nelle canoa da discesa.
“ Ricordo ancora la mia prima vittoria anche se sono passati circa 9 anni. Le gare, le prime sconfitte, poi finalmente il podio. Ricordo che ero talmente piccola per la canoa che mi uscivano soltanto le braccia e la testa, il caschetto mi andava talmente grande che mi cascava sugli occhi.”
Il caschetto, ora, fa parte della collezione dei cimeli che Valeria ha creato nella sua stanza. Un ricordo che la fa riflettere sui tanti sacrifici fatti, che la fa sorridere e la sprona a continuare.
“Ho cominciato con canoa discesa, una disciplina non olimpica. Da qualche anno pratico canoa velocità, una specialità che è presente negli sport olimpici. La differenza tra le due discipline è molta. La disciplina di discesa si pratica in torrenti e quindi ci sono tante onde e sassi, mente velocità si svolge su acqua piatta. Ho deciso di trasferirmi a Cremona perché attraverso un amico di Verona ho conosciuto una piccola squadra l’OCS Ottagoni Cremona Sport , che sta crescendo molto velocemente.
L’allenatore Franco Benedini ex olimpico mi ha vista e mi ha chiesto se volessi entrare nella sua squadra. Ho accettato. Sono felice della scelta perché mi piace il suo modo di allenare, il gruppo è fantastico e avere accanto delle coetanee è per me un grande stimolo per crescere.”
Lasciare la società nella quale sei cresciuta, le amiche di sempre, il proprio paese per affrontare un ambiente nuovo non è da tutti. Ma i veri atleti sanno che spesso i cambiamenti sono fondamentali per crescere, opportunità per spiccare il volo. Valeria non ha mai perso di vista le proprie priorità , in primis lo studio.
“Alcune volte è molto dura studiare dopo intensi allenamenti, ma allo stesso tempo lo sport mi permette si staccare la spina. Fortunatamente ho scelto un indirizzo di studio, il Liceo scientifico sportivo e una scuola La Sacra Famiglia che mi sostiene e mi aiuta. Nel mio futuro sono certa che ci sarà l’Università, non ho ancora scelto la facoltà ma penso che mi iscriverò ad Ingegneria Industriale o a Fisica.”
Per il momento Valeria si appresta ad affrontare la maturità dopo aver appena vinto il titolo regionale in canoa singola ‘K1’ nella categoria Senior.
“A breve ci saranno i campionati italiani di fondo di canoa velocità sulla distanza di 5000 m che punterò a vincere con la mia nuova squadra di Cremona. Il nostro equipaggio K4 è composto da me e altre 3 ragazze (Giorgia, Ilaria, Madalina) nella categoria Senior. Il mio obbiettivo è essere selezionata in Nazionale Italiana e partecipare agli Europei 2021 di canoa Discesa. Magari porterò a casa qualche buon risultato a livello europeo.”
Ogni allenamento è finalizzato a migliorare il proprio rendimento con lo stesso entusiasmo di quando era bambina.
“La mia più bella vittoria è stata nel 2019, esattamente il 28 luglio a Banja Luka un paese della Bosnia-Erzegovina. E’ arrivata dopo un momento difficile, avevo avuto delle delusioni nei giorni precedenti di gare, ma lì vinsi la mia prima medaglia d’oro a livello mondiale di canoa Discesa.
Quando, io e le mie due compagne di squadra (Cecilia e Marta) salimmo sul gradino più alto del podio nella gara classica a squadre categoria Junior, mi sembrò di toccare il cielo con un dito”.
La grinta di una giovane donna, la determinazione di chi è consapevole del proprio valore , appare così Valeria Donatelli.
“Devo ringraziare molto la mia famiglia che fin dall’inizio mi sostiene sia economicamente che moralmente in tutte le mie decisioni e avventure. Mio papà mi ascolta e mi capisce, soprattutto nei momenti più duri riesce sempre a sollevarmi. Devo ringraziare anche tutte le persone che in questi ultimi anni hanno creduto in me, come per esempio il mio attuale allenatore e il mio ragazzo, atleta anche lui. Tutti coloro che mi hanno spronato ad inseguire i miei sogni mi hanno aiutato a crescere come persona e come atleta.”
Brava nello sport, come a scuola, un bell’esempio per tanti giovani.
“La canoa, gli allenamenti, la scuola, tutto richiede impegno e sacrificio, ma con la volontà si riesce a conciliare tutto. Ad un bambino o ad una bambina che volesse praticare il mio sport direi che è bellissimo perché ti permette di stare a stretto contatto con la natura. Non conta solo arrivare sui gradini del podio perché le soddisfazioni sono sempre tante, giorno dopo giorno. Ora io desidero completare il mio percorso di studi, continuare a fare sport e con esso viaggiare nel mondo. E in futuro, chissà, creare una nuova famiglia.”
Auguriamo a Valeria di realizzare tutti i suoi sogni, concreti e ponderati, in attesa di vederla ancora felice come quel giorno a Banja Luka avvolta dal tricolore.