Oggi alla medaglia d’oro di Marta Bassino l’Italia può gioire ancora e aggiungere nel palmares l’argento conquistato nello slalom gigante da Luca De Aliprandini nella disciplina più completa dello sci alpino, disciplina che richiede : velocità, tecnica, scorrevolezza e agilità, oltre ad una buona resistenza.
da Verbania, Adriana Balzarini
E’ stata proprio questa ultima qualità, sommata alle altre , che oggi il nostro atleta ha messo in campo in un tracciato lungo ed insinuoso ad ogni passaggio di porta in tutte e due le manche.
Con Luca De Aliprandini è arriva la medaglia che non ci aspettavamo ma chi conosce questo mondo sa quanta fatica e sacrifici l’atleta affronta tutto l’anno . Ed ecco che dopo una carriera di occasioni mancate,è arrivato questo meraviglioso argento ai Mondiali di casa, argento che riscatta lui come atleta ma anche le delusioni in casa FISI di questi giorni.
Cosa dire se non grazie ad un Luca che ci ha creduto , ha inseguito con forza, determinazione, e scusate se non è poco, coraggio nell’affrontare una seconda manche che lo avrebbe portato o ai fasti o relegato per sempre all’anonimato.
Un finale pazzesco e incredibile dove De Aliprandini vede dal parterre appena raggiunto un Alexis Pinturault che butta via il successo alla sesta porta, lui dominatore delle gare di Coppa del Mondo che sperava di coronare la sua carriera con l’oro mondiale ed invece ha lasciato l’oro al connazionale Matthieu Faivre che porta a casa un’insperabile secondo oro .
MERAVIGLIOSO Luca ??????
Ancora un mese di gare e poi il meritato riposo con la fidanzata, Micael Gisin , oggi al parterre d’arrivo per accoglierlo con amore e orgoglio. Torneranno a casa insieme con due medaglie da Cortina : lei Il bronzo nella combinata, lui con questo meraviglioso argento !!!
Gli altri italiani in gara :
Riccardo Tonetti purtroppo non è riuscito a superarsi ed è venuta a mancare la continuità d’azione nella parte conclusiva quando la neve è diventata più morbida.
Sfortunato Giovanni Borsotti che alla quinta porta, in pieno muro, ha perso lo sci nel momento di massima pressione.
Giovanni Franzoni eroico! Ha condotto la prima metà come se davvero si giocasse la medaglia poi l’inesperienza e la tensione lo hanno rallentato nell’azione ma risulta il più giovane e ha dimostrato di avere lo spirito giusto per il futuro , ci si attendeva da lui questo qui a Cortina! Nessuno, con un pettorale così altro ha saputo fare meglio di lui. Bravissimo !
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