Venezia, 04 febbraio 2021
Francesco Schillirò in un suo recente intervento su Panathlon Planet propone delle considerazioni degne di attenzione per festeggiare il 70° compleanno del primo club e con esso la nascita del movimento panathletico. L’anno che stiamo vivendo è del tutto particolare e l’incertezza del futuro, anche quello più prossimo, rende difficile qualsiasi programmazione. L’idea, quindi, di ricordare la ricorrenza limitando il raggio degli spostamenti e puntando a incontri o eventi di Area o per macro aree può essere una buona idea. Potrebbero coinvolgersi un maggior numero di panathleti in una coralità che, se studiata bene, contribuirebbe a fare “massa critica” e, forse, imporsi all’attenzione dei media locali.
I richiami di Schillirò a Paul Harris e al Rotary sono pertinenti, visto che il Club di Venezia nacque proprio come “Rotary degli sportivi” e che da quel club service trasse ispirazione per creare la sua utopia e darsi l’organizzazione.
Detto questo, è ovvio che il club lagunare ha il dovere di predisporre un programma per i suoi associati e per quanti avranno il piacere di recarsi a Venezia per condividere la festa. A tale scopo la commissione per il settantennale ha studiato una serie di eventi che cominceranno nei giorni precedenti il 12 giugno e si concluderanno a settembre con una manifestazione di orienteering – competitiva e non – fra le calli del centro storico.
I festeggiamenti del 12 giugno non possono avere l’enfasi di precedenti celebrazioni, per le ragioni che la pandemia impone e per l’impossibilità di ospitare eventi del Panathlon International che non sono previsti.
Sappiamo che molti gradirebbero partecipare alla giornata del 12 giugno, per l’attrattiva di Venezia e, se non altro, per il convegno che il Distretto Italia propone per quella data, in una sede del tutto straordinaria. Siamo certi che molti panathleti dell’Area 1 saranno presenti. Difficile prevedere la “domanda” proveniente da altre Aree. Per questo motivo, a breve sarà lanciata una scheda di prenotazione – non vincolante, ma con carattere di prelazione – alle varie proposte in programma, con lo scopo di valutare i numeri delle presenze prevedibili e conseguentemente modulare al meglio l’organizzazione delle attività.
il Presidente
Giuseppe Zambon