-di Massimo Rosa–
Ancora una volta la squadra di Juric mette in difficoltà una delle squadre che aspirano al titolo di campione d’Italia o alla Champions League. Oggi è stata la volta del Napoli battuto per 3 a 1, un risultato che esalta la prestazione dei ragazzi di Juric, dominatori della partita, tranne che per qualche sprazzo. E pensare che dopo solo nove secondi erano sotto per uno a zero. Avete proprio letto bene. Tutti, nessuno escluso, in quel momento avrebbe pensato che l’Hellas potesse rovesciare il risultato impadronendosi della partita, vista la caratura dell’avversario. Invece, trascorsi una ventina di minuti dominati dai partenopei, il pallino passava in mano ai veronesi, pallino che non avrebbero più lasciato. Infatti da quel momento si ricompattavano impadronendosi del centrocampo con Barak e Tameze, grandi predatori di palloni avversari, macinando così chilometri avanti ed indietro, ed ergendo una vera e propria diga che toglieva ai napoletani la possibilità di ragionare, quindi di fare gioco, se non in maniera frammentaria e poco pericolosa. Se il centro campo era una diga foranea, le fasce, alimentate di continuo, mettevano le ali ai piedi portando continui pericoli nell’area di rigore avversaria, che per la verità è sembrata spesso sonnacchiosa, come d’altra parte un po’ tutto il resto della squadra. Così con le continue scorribande da destra e da sinistra rimediavano quei tre goal, che imponeva loro lo stop di questa 19° giornata di campionato. Tra i protagonisti gialloblu anche quel Zaccagni su cui proprio il Napoli ha posato gli occhi, autore della terza rete. Un Verona, che palesemente si diverte e diverte, che gioca ad un continuo ritmo elevato, che ha automatismi oleati tra difesa, centrocampo ed attacco, che fa del possesso palla nella metà campo avversaria l’arma vincente difensiva ed offensiva, che produce gioco di qualità, una volta raggiunta quota quaranta, non potrà non pensare ad un posticino in Europa.
Potrebbe non essere solo un sogno, ma una realtà. Bagnoli docet.
P.S. Le reti veronesi: Dimarco; Barak, Zaccagni. La rete del Napoli: Lozano.
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